GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , e soprattutto il partito radicale. Come molti altri liberali di sinistra, anche il G. sperava che la guerra del fascismo al 1948, Torino 1986, ad ind.; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] di uomini e mezzi, si recò con gli altri capi della democrazia cittadina - Z. Faina, N. Danzetta, T. Berardi e delle spese, il G. e gli altri esponenti del movimento liberale.
Nel gennaio 1860 la riassunzione della guida del governo sabaudo da ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] difesa del mercato, anticomunismo e antifascismo, appoggio ad A. De Gasperi, insofferenza verso le correnti clericali della Democrazia cristiana. Un liberalismo, quindi, in cui oltre alla lezione di Croce si sentiva l'insegnamento di L. Einaudi, di ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] numerosi periodici, dalla Lombardia di Milano al Fascio della democrazia di Roma, dal Secolo di Milano alla Lanterna assisteva, piuttosto, ad una crisi che coinvolgeva l'intero sistema liberale.
L'inattività, peraltro, del governo guidato dal C., il ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] -1914), Milano 1984, ad Indicem;G. Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo, Roma 1988, pp. 60 e n., 64 n., 126 n., 127 s.; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] assegnata a V. Di Cagno, sostenuto dalla Democrazia cristiana. L'I. entrò comunque nel consiglio di La caduta di F. I., pp. 307-359); S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia postfascista, Roma 1979, ad ind.; Storia d'Italia (Einaudi), Annali3 ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] sviluppo organico di tutte le capacità sociali, esalta la democrazia come l'unica forma di ordinamento politico capace di i fatti del '59 si distinse ancora per il suo spirito liberale. Fece parte del governo provvisorio quale ministro per la Finanza ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] peraltro da una vigile e preoccupata attenzione per i rischi e le crisi degli ideali e degli istituti delle democrazieliberali contemporanee. In tal senso appare già sintomatico, dopo un assai notevole saggio su Gaetano Mosca, pubblicato nel maggio ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] ordinamenti positivi s'inserissero nella trama dello Stato liberale in trasformazione. Per raggiungere tale obiettivo., sotto il fece propendere il C. per una visione diretta della democrazia nell'epoca del suffragio universale e lo convinse, durante ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] un comitato elettorale indipendente che indicò nel G. il candidato "liberale e democratico" che sarebbe stato di "utilità e lustro" , II, Roma 1979, p. 668; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, pp ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...