BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] funzione importante sia nel campo politico, secondo un orientamento liberale, sia nel campo culturale sociale - attraverso una ricerca e assorbimento e recupero di quelle forze di democrazia repubblicana che avevano avuto la direzione della congiura ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] riproposizione, nel secondo dopoguerra, d'una linea rigorosamente conservatrice, ma insieme liberale nella sua attenzione al funzionamento delle istituzioni e della democrazia, poneva la Gazzetta e il suo direttore in una posizione di isolamento ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] come fautore dell’ordine e agli operai come amico della democrazia, il 10 dicembre 1848 fu eletto a schiacciante maggioranza repubblicana indussero il regime a un’apertura in senso liberale.
Nel luglio del 1870 Napoleone dichiarò guerra alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] legge sul divorzio (1974), fu eletto senatore come indipendente per la Democrazia cristiana (1983-87). Fu tra i promotori de L’Ulivo e e Chiesa dopo l’Unità, all’esperienza del cattolicesimo liberale e al fascismo, nell’ambito della quale si ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] 'A. morì a Firenze il 18 dic. 1897.
Fra le sue opere sono: L'Italia liberale,Firenze 1872; Concetto scientifico della moderna democrazia,Roma 1883; L'insegnamento liberale della scienza di Stato,Firenze 1889, ecc.
Bibl.: A. Faralli, Il Marchese Carlo ...
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Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clerel de
Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clérel de
Storico e politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805-Cannes 1859). Tra i maggiori esponenti del liberalismo [...] penitenziario; a interessare i due amici, però, era soprattutto la democrazia all’opera nel giovane Stato. Il risultato del viaggio fu De la sostiene la tesi delle due rivoluzioni: quella liberale del 1789 e quella giacobina, versione aggiornata ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...