CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] i nuclei rivoltosi della Sicilia occidentale e con il comitato liberale di Palermo, meditando di attaccare la città e di Sicilia (Il Precursore, 5, 10, 13 agosto) e nella democrazia radicale italiana (per il cordoglio di Garibaldi si veda ibid., 28 ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] Concordia, fondò e diresse la giobertiana Democrazia italiana, che ebbe vita brevissima. critico sul B. storico del Cavour: R. Romeo, Dal Piemonte sabaudo all'Italia liberale, Torino 1963, pp. 173-175 e passim.
Per una bibliografia delle opere dei ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] della aristocrazia, vanno pur cadendo quelli della democrazia; dalla millanteria dei primi come dalla baldanzosa ignoranza dati multimediale I senatori d’Italia, II, Senatori dell’Italia liberale, s.v. (http://notes9.senato.it/web/senregno. nsf ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò 1977, pp. 462-464, 698 s., 704 s.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia post-fascista, Roma 1979, pp. 147 s., 242, 253; N. ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] il manifesto di un Partito socialista del lavoro, ispirato a una democrazia rappresentativa a base sindacal-corporativa. La sua conversione ideologica fu vizi che avevano funestato la vita dello Stato liberale (si veda la sua prolusione, per l'anno ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] 1881-82. Nel 1886 fu eletto deputato nelle file liberali per il collegio di Alessandria, con un ottimo 79, 104, 301, 322, 418; R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 7-43; G. Manacorda, Crisi economica ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] , il popolare, fondato poco prima e di democrazia avanzata, per invitare i consiglieri comunali a rimettere la comune posizione politica e la comune aderenza massonica). Dio liberale. Sintesi scientifica ed istorica (Bologna 1880), Dio esiste. Sintesi ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] Scotti Robolotti. Prima manifestazione di fede liberale fu un suo modesto inno popolare, scritto in occasione della concessione dello 2 aprile il sottotitolo "Foglio politico quotidiano della democrazia italiana* e recava, oltre alla solita firma del ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] " (Caracciolo, p. 213), proprio perché all'interno del gruppo liberale egli si era tenuto discosto dal progetto, non fortunato, di creare in Campidoglio un blocco alternativo di democrazia laica.
La sua gestione si attenne a criteri rigorosamente ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] 1945 al 1946, prima vicedirettore e quindi direttore del giornale liberale di Torino L'Opinione. Nel 1947 Alfredo Frassati, ritornato proprietario rivolti inviti sempre più espliciti alla Democrazia cristiana perché compisse scelte chiare per ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...