FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] del pensiero del F. sui contenuti e sui metodi dell'azione politica necessari allo Stato per affermare un'autentica democrazialiberale. Da questo momento la sua visione di uno Stato espressione di una classe dirigente rigorosa e coerente nell ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] l'Italia dall'urto di orde brutali, annebbiate dalla propaganda sovversiva, per restituirlo a una guida moderata. Se la democrazialiberale, in breve, non era riuscita per propria debolezza e per incapacità dei capi ad avviare il Paese sulla strada ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] politico candidandosi nelle elezioni del 16 nov. 1919. Entrò alla Camera come deputato di Cosenza, aderì al gruppo di democrazialiberale e si occupò in particolar modo di politica estera. Nell'estate del 1919, allorché in varie parti d'Italia si ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] 95165.
E.R. Papa, Fascismo e cultura, Venezia 1975, p. 275; V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazialiberale, Milano 1987 pp. 324 s.; M. Mascia Galateria, Introduzione a M. Bontempelli, 522. Racconto di una giornata, Torino 1995, p ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] lavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai temi liberali, era trasparente. Per L'Età presente il proprietario A. Dell' a destra (si sentiva "condannato a morte dalla democrazia rossa"). In quella sede profuse la massima parte delle ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] sovversive d'ogni colore che minacciavano il sistema liberale. A sostegno di questo programma e del governo a L. Rava, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 169-175; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colaianni 1878-1898, a cura di ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] forma di "paziente servilismo" di fronte allo Stato liberale: "dobbiamo sentire - disse - tutta la fierezza Osservatore romano e che denotano altresi la sua simpatia verso le democrazie. È ritenuto, pertanto, un deciso avversario del Regime e ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] 1948 l'A. si presentò candidato al Senato per il collegio di Bari, come indipendente in una lista liberale, che aveva anche il sostegno della Democrazia cristiana, risultando eletto con 45.726 voti; in Senato l'A. fece parte della commissione Lavoro ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] con Gobetti sull'"antifascismo etico", ospitata nel 1924 da Rivoluzione liberale, che il B. illimpidisce la sua considerazione "oggettiva" civile, il "postulato democratico" - intesa la democrazia come governo designato dal basso con metodo elettivo, ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò 1977, pp. 462-464, 698 s., 704 s.; S. Setta, Croce, il liberalismo e l'Italia post-fascista, Roma 1979, pp. 147 s., 242, 253; N. ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...