Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] di cui ha dato prova in parecchi momenti della vita nazionale ed europea: "mentre tanti intellettuali perdevano la testa e un lato contro il comunismo e dall'altro contro la Democrazia cristiana, ma la sua principale attività è ora concentrata nella ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] politica del Balbo, che si ritirò in disparte all'avanzarsi della democrazia. Due volte, in quel volger di tempo, ruppe il silenzio di figurare accanto ai maggiori fattori della indipendenza nazionale.
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GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] bilancio; in politica interna, pratico esperimento di democrazia: "la più ampia libertà nei limiti della legge turbare questo processo che, secondo lui, rafforzava la compagine nazionale, di fronte all'intransigenza dei sindacati dei ferrovieri, ai ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] 'oceano (1913). Negli anni innanzi la guerra europea il C. dedusse dalle sue idee l'opposizione del nazionalismo non solo al socialismo e alla democrazia, ma anche al liberalismo, e nel congresso di Roma (1912) proclamò la lotta contro questi partiti ...
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Uomo politico e giurista italiano, nato a Sassari il 26 luglio 1928, presidente della Repubblica dal giugno 1985. Laureato in giurisprudenza, ha insegnato Diritto costituzionale e in seguito Diritto costituzionale [...] Moro (febbraio 1976) e nei due governi di unit'a nazionale presieduti da G. Andreotti, dunque in un periodo difficilissimo C. fu accusato di aver informato il vicesegretario della Democrazia cristiana C. Donat Cattin che il figlio Marco era ...
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È stato rettore dell'università di Padova dal 1947 al 1949, anno in cui è stato chiamato alla cattedra di storia romana nell'università di Roma. Eletto nel primo Senato della repubblica (1948-53) come [...] "indipendente" nella lista della Democrazia Cristiana per il collegio di Padova, vi è stato presidente della Commissione P. I. Fondatore (1951) e presidente del Centro nazionale per il catalogo unico delle biblioteche italiane. Dal 1952 è presidente ...
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Storico dell'antichità, morto a Roma il 9 aprile 1957. Dopo la caduta del fascismo che lo aveva rimosso dalla cattedra universitaria (1931) per essersi rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al regime, [...] 54), senatore a vita della Repubblica (1950). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1932).
Malgrado le gravi simpatia con cui il D. S. guardava alle realizzazioni della democrazia ateniese. Nel secondo dopoguerra il D. S. continuò la ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] di liberazione nazionale per l'Alta Italia. Nel 1945 venne nominato membro della Consulta nazionale e nel politici per il Corriere della Sera. Convinto assertore di una democrazia forte, si batté strenuamente dalle colonne del Corriere della Sera ...
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Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nei varî gabinetti De Gasperi dal maggio 1947 al gennaio 1950, nel settimo gabinetto De Gasperi (luglio 1951) fu ministro dell'Agricoltura e foreste, promovendo [...] , fu eletto (17 luglio 1954) dal Consiglio nazionale segretario del partito in sostituzione di A. De Gasperi F., cui si riconosceva il merito del successo elettorale della Democrazia Cristiana da lui riorganizzata a partito in senso più moderno, ...
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SPINELLI, Altiero
Giovanni Gay
Uomo politico italiano, nato a Roma il 31 agosto 1907, morto ivi il 23 maggio 1986. È stato il massimo sostenitore dell'ideale europeista nell'Italia del secondo dopoguerra. [...] e a F. Parri, costituì il Movimento della Democrazia Repubblicana (MDR). Abbandonato anche questo raggruppamento politico, si dell'Assemblea nazionale francese, della CED (Comunità Europea di Difesa) che avrebbe costretto gli stati nazionali ad avere ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...