LLOYD GEORGE, David
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Manchester da famiglia gallese non conformista il 17 gennaio 1863. Studiò legge a Portmadoc e divenne solicitor nel 1884. Dopo una [...] seggi, ma poté reggersi con i voti dei laburisti e dei nazionalisti irlandesi, ai quali Ll. G. aveva promesso il Home . fu prima della guerra figura tipica della nuova democrazia: eloquentissimo, vigoroso, versatile e personalmente affascinante, ma ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] , quello delle miniere, il Consiglio superiore dell'industria.
Il Consiglio nazionale delle ricerche (v. App. I, p. 458) per il il consiglio di gestione come affermazione della nuova democrazia economica sorta dalla guerra di liberazione.
Sulla base ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] vi suscitarono le lotte dei partiti, si pronunziò contro la democrazia. Nel 1799, giunti i Russi e i Turchi, suo il trionfo della causa greca. Già il 14 aprile l'assemblea nazionale di Trezene aveva affidato per sette anni la presidenza del potere ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] entrambi i candidati per ottenere la maggioranza nel 'collegio elettorale' nazionale. La Corte suprema assegnò lo Stato a B. spaccandosi 5 Islam -, ma dei principi universali di libertà e democrazia, anche se ha proposto questi ultimi in una versione ...
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JACKSON, Andrew
Leonardo Vitetti
Settimo presidente degli Stati Uniti, nato il 15 marzo 1767 in una piantagione nella Carolina del Sud, morto nella sua villa dell'Eremitaggio (nel Tennessee) l'8 giugno [...] fecero di lui una delle più grandi figure nazionali.
Nel 1821 egli fu nominato governatore della Florida suoi tempi disegnato, regime che è passato alla storia come "democrazia jacksoniana". Nella politica indiana J. seguì il piano jeffersoniano di ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] , sostituendo un'aspirazione di araldo e profeta della democrazia: vagheggiava il ciclo dei Quatre évangiles quando l' i manoscritti dello Z., donati dalla vedova alla Biblioteca Nazionale di Parigi. L'arte sua declinava verso la predicazione ...
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PIREO (Πειραιεύς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Città della Grecia, con porto sul Mare Egeo, situata a 37° 57′ lat. N. e 23° 39′ long. E. Si può dire che oggi formi un unico aggregato urbano [...] .
Circa il 45% del tonnellaggio delle navi batte bandiera nazionale, essendo il porto del Pireo il centro dell'attivissimo cabotaggio dalle industrie, fece del P. il focolare della democrazia, in opposizione ad Atene dove dimoravano soprattutto i ...
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Nacque a Merry Mount, piccola terra del Massachusetts, dove ora sorge Quincy, il 30 ottobre 1735, da John Adams, piantatore, di antica famiglia del Devonshire, che si vantava di avere avuto per un secolo [...] più oscuro della storia americana, e mentre l'opera nazionale della rivoluzione pareva dovesse cadere nell'anarchia e nel di un governo popolare. Ne trasse la convinzione che la democrazia illimitata non era che una forma di tirannia e che ad ...
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TERRA, OSSERVAZIONE DELLA.
Maurizio Fea
– Il cambiamento del paradigma dell’osservazione della Terra. Sviluppo tecnologico per il telerilevamento
Il cambiamento del paradigma dell’osservazione della [...] è passati a un’altra che si potrebbe quasi definire di democrazia, con una comunità sempre più ampia e variegata, nella quale ingresso in campo, accanto ai molti sistemi di natura nazionale e istituzionale, anche di entità private, alcune delle quali ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'America Centrale insulare. Secondo una stima del 2005 (l'ultimo censimento risale al 1981) la popolazione ammonta a 11.346.700 abitanti. [...] repressione, riusciva a mobilitare parte dell'opinione pubblica nazionale. La fine degli anni Novanta era stata caratterizzata libertà di impresa, traghettassero il Paese verso la democrazia. Enfatizzata dalla stampa statunitense e internazionale, la ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...