La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] più ‘compromesso’ con ‘cosa nostra’, Orlando fuoriuscì dalla Democrazia cristiana per fondare e guidare, nel 1991, un edizione romana del 1996 a oggi, sono dislocate sull’intero territorio nazionale e, a Modena come a Potenza o a Firenze, il corteo ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] , nel decennio 1985-1994 un tasso annuo di crescita del prodotto nazionale del 7,8%, mentre per la gran parte dei paesi dello che hanno conosciuto esperienze di governi totalitari.
Se la democrazia viene identificata con la divisione dei poteri e con ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] lamenti. Moltissimi i comuni colpiti: secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) furono 687 (542 in sovralocali, il meccanismo si inceppa, generando difetti di democrazia. E qui, anche con forza, i territori rivendicano ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] quasi tutta l'estensione dei suoi confini", che esaspera il nazionalismo ed esige dalla "Santa Sede in primo luogo un appoggio Francia vide in lui il papa della pace e della democrazia (anche se alla condanna dell'"Action Française" era seguita ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] sistemi così diversi come il capitalismo del welfare, la democrazia sociale, il fascismo, il socialismo di Stato e in Occidente; la nascita di movimenti di opposizione su scala nazionale in Polonia e in Ungheria, per non considerare che gli esempi ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] chiare e comprensibili.
Ma quale era la lingua nazionale nel mosaico di lingue che dominava, ad esempio mass reading public, 1800-1900, Chicago 1957 (tr. it.: La democrazia tra le pagine: la lettura di massa nell'Inghilterra dell'Ottocento, Bologna ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] legislatore di una politica economica tendente ad accrescere il reddito nazionale in misura tale da garantire a ogni cittadino un , è raro che nelle società di massa e nelle democrazie si ravvisi una possibile violazione di un diritto umano dei ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] avere uno sguardo d’insieme» (Comitati di cittadini e democrazia urbana, 2004, pag. 21).
La menzionata ricerca sui . Si è quindi proceduto con lo spoglio di un quotidiano nazionale selezionando tutti gli articoli che hanno dato conto di eventi di ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] e nei Consigli comunali, raggiungendo un’incidenza superiore alla media nazionale: 5,8% tra i consiglieri e 6,6% tra reader, Oxford 2002.
C. Salvi, M. Villone, Il costo della democrazia, Milano 2005.
C. Hay, Why we hate politics, Cambridge 2007.
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] del Consiglio con il compito di seguire gli sviluppi della democrazia locale e regionale nell’Europa dell’Est. Il Consiglio d ’Unione delle province italiane (UPI) e dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI). La delegazione scelta per il ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...