L'associazionismo e la sua distribuzione territoriale
Davide La Valle
Confrontando l’Italia con altri Paesi economicamente avanzati, è possibile constatare che la nostra è stata una nazione povera di [...] ai partiti politici. In particolare, gli iscritti alla Democrazia cristiana, al Partito comunista e al Partito socialista se meridionali e insulari (Sicilia compresa) sono sopra la media nazionale. È vero che anche il Trentino-Alto Adige e l ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di Mazzini, tiene accesa la fiamma dell'insurrezione nazionale, ancora viva in tanta parte d'Europa. L LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] rifiuto di consacrare il Serrao, di convocare un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della Chiesa sociale - continua il testo firmato dal ministro - la democrazia è il più gran beneficio che Dio faccia al genere umano ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] satelliti perché più consono, di quello occidentale, al loro contesto nazionale. Al di là delle manipolazioni utilitaristiche insite nella operazione di relativizzazione della democrazia condotta da Putin, è necessario però valutare le difficoltà che ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] del B. dalla maggioranza di luglio; nel consiglio nazionale del gennaio '46, erano tre le posizioni che Guasco, M. Cattipanella, G. Avolio); si veda anche il volume Marxismo, democrazia e diritto dei popoli. Scritti in onore di L.B., Milano 1979. Un ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] anche quella che ha fornito modelli e norme ben al di là dei confini nazionali.
Nell’ultima parte del Novecento il modello italiano è entrato in crisi per le ragioni e con le attese della democrazia decentrata. Inoltre, le turbolenze politiche che ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] elaborazione di strumenti di promozione della governance e della democrazia. Ma lo ha fatto in molte occasioni senza 31 dicembre 1994, e per contribuire al processo di riconciliazione nazionale nel paese e al mantenimento della pace nella regione. I ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] re col quale si offriva all'esercito il concorso di una guardia nazionale e a raccogliere, insieme con Valerio e G. Cornero, adesioni governo, aprendo la strada ad altri antichi esponenti della democrazia radicale, di ogni parte d'Italia, che li ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] il libero mercato e per svilupparsi come spazio di democrazia e libertà, dedica ora particolare attenzione anche alla salvaguardia forme di tutela devono essere individuate non tanto a livello nazionale (o anche europeo) ma in un ambito ben più ampio ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di sindacato del 1958 le tre banche di interesse nazionale, designando tre membri della direzione del sindacato su cinque l’autonomia dell’istituto da parte di esponenti della Democrazia cristiana. La proposta di aprire la proprietà di Mediobanca ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...