Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] che nella pratica si traduceva nella negazione della democrazia e della libertà. Questi duri giudizi suscitarono del 1953, del 1958 e del 1963. Membro della direzione nazionale del PSI, contrastò sempre quello che in modo icastico egli definiva ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] specifico in cui le donne si presentarono sulla scena politica nazionale» (p. 37). Non si tratta però della solita cosa, si aprisse, facesse un tuffo nella modernità e nella democrazia. Aveva la lucidità di capire che il mondo era definitivamente ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] azione volta ad imporre i principî della democrazia societaria e ad uniformare alle disposizioni Non aggiunge informazioni e contiene inesattezze T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, pp. 355 s. Alle precedenti opere si rifanno le ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] del primo gruppo di logica matematica del Consiglio nazionale delle ricerche, diresse contemporaneamente le collane di filosofia e nel 1980 si presentò come indipendente nelle liste di Democrazia proletaria per la regione Piemonte. Ma difese sempre il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di pensiero volta a delineare e a creare una società nazionale italiana.
Nel 1815, sul finire del Regno d’Italia napoleonico (1750-1900), Milano 1988.
R. Ghiringhelli, Modernità e democrazia nell’‘altro’ Risorgimento. Studi romagnosiani, Milano 2002. ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia cristiana e fu eletto all'Assemblea costituente. Non essendo stato, tra l'altro, anche il presidente della Commissione nazionale di indagine sulla scuola (istituita dalla legge 1073 del luglio ...
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Vedi Nigeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2015
Con più di 160 milioni di abitanti la Repubblica federale di Nigeria, composta da 36 stati federati, è il paese più popoloso dell’Africa e tra [...] si sono distinte per il loro operato a favore della democrazia e della stabilità.
La Nigeria sperimentò per la prima milioni di barili, il petrolio è la più importante risorsa nazionale in assoluto: circa l’80% delle entrate fiscali deriva dalla ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] interessi e studi successivi intorno al problema della democrazia nelle società per azioni (La tutela delle luglio 1940, n. 30, pp. 2475 s.; Annuario della Accademia nazionale dei Lincei, CCCXC(1993), p. 33.
Documenti relativi alla partecipazione ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] in alto e salto in lungo ai Littoriali, i campionati nazionali universitari. Per parteciparvi dovette prestare giuramento di fedeltà al fascismo, .
Nel 2011 prese la tessera del partito Democrazia Atea con il quale si candidò alle elezioni ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] , fedeltà al regime) chiese la tessera del Partito nazionale fascista (PNF), domanda peraltro respinta e che a distanza dei partiti e sulla sua conformità ai principî della democrazia liberale.
Nel febbraio 1942 Calogero fu fermato dalla ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...