BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] al centro del dibattito politico su movimento sindacale, riforme e democrazia, che impegnò i militanti e i dirigenti della CGIL (soprattutto del sistema retributivo contrattuale su tutto il territorio nazionale e per l'avvio di una legislazione che ...
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STORTI, Bruno
Paolo Acanfora
– Nacque il 9 luglio 1913 a Roma da Ferdinando e da Ida Calvellini.
Entrambi i genitori erano di origine toscana, fiorentino il padre e senese la madre. Il padre, dipendente [...] ripartizione dei frutti del cosiddetto miracolo economico italiano» (Una democrazia più valida e concreta, in Impegno sociale, 1963, n f. 2104, Storti on. Bruno, intervento al convegno nazionale di Nuova sinistra, 3 aprile 1971). Nel VI Congresso del ...
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SOLARI, Fermo
Gianni A. Cisotto
– Nacque a Pesariis di Prato Carnico (Udine) il 22 settembre 1900, settimo degli otto figli di Antonio e di Maria Cappellari.
Dopo aver compiuto studi tecnici a Bologna [...] quelle citate nel testo si vedano Atti della Consulta nazionale. Discorsi dal 25 settembre 1945 al 9 marzo 1946 contemporanea, Udine 2011, pp. 2187-2190; G.A. Cisotto, La ‘democrazia socializzata’ di F. S., in Annali della Fondazione Ugo La Malfa. ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] di Torino, incaricata dal Comitato di liberazione nazionale in rappresentanza del Partito d’azione. Ricoprì fondate nel secondo dopoguerra per un’effettiva e concreta educazione alla democrazia.
Morì in seguito a una emorragia cerebrale a Reaglie ( ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] , quando il Comitato centrale mise in minoranza Almirante e la direzione nazionale, e ne elesse una nuova che, a sua volta, nominò grande Destra, la dichiarata disponibilità ad appoggiare la Democrazia cristiana (DC) in governi che dell'anticomunismo ...
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RESTAGNO, Pier Carlo
Silvana Casmirri
RESTAGNO, Pier Carlo. – Nacque a Torino il 29 marzo 1898 da Gabriele, tranviere, e da Lucia Rosso. Dopo aver compiuto gli studi primari nel locale istituto dei [...] . Dopo il 25 luglio 1943 entrò nella direzione provvisoria della Democrazia cristiana (DC) e in seguito alla costituzione (9 settembre 1943) del Comitato di liberazione nazionale (CLN) coadiuvò Spataro, delegato della DC presso la giunta militare ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] l'attività politica nell'ambito del Comitato di Liberazione Nazionale romano; il 22 marzo 1944 fu investito del comando 1953, p. 438; F. Rizzo, G. Amendola e la crisi della democrazia, Bologna 1956, pp. 182-187; A. Gatti, Caporetto. Dal diario ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] Gabrielli il 17 dicembre 1853 – in un «trionfo per la democrazia» (Stefani, 1952, p. 39).
Dopo quella vicenda ritornò a cooptazione rientrava negli obiettivi di formazione di una diplomazia nazionale in continuità con la linea tracciata da Cavour, ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] moderato soltanto dalla preoccupazione per gli eccessi della democrazia, il sorgere del regime liberale, divenne convinto , accentuando la politica cavouriana di audace iniziativa in campo nazionale, l'opera dell'A. divenne più difficile e complessa ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] posizione politiche furono l'adesione al gruppo democratico della Unione nazionale di G. Amendola - la firma del B. , Atti Parlamentari, Roma 1901, n. 369
Fonti e Bibl.: Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni, a c. di ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...