BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] il 18 sett. 1852.
È probabile che il B., già capitano della Guardia nazionale (cfr. Arch. Stato di Roma, Arch. Repubblica Romana,1849, busta 62, la sua opera inadatta agli ideali di una democrazia, perché essa si basava sulla mitologia pagana e ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] Il C. coglieva questo trapasso in vari aspetti della vita nazionale. Sono significative a questo proposito le polemiche con La Pira nel altro, ma della stabilizzazione conservatrice della nuova democrazia italiana e la ricetta non si identificava più ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] e della concordia nell’opere», e lo avrebbe fatto con la repubblica, ossia con «la forma naturale della Democrazia» (Ed. nazionale…, XXXVIII, pp. 6, 10). Il giornale cessò le pubblicazioni il 3 agosto, alla vigilia del ritorno degli Austriaci ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] correnti democratiche, nell'associazione La Lega della democrazia, presieduta da Garibaldi. Dal gennaio dell' 1958, p. 76, tavv. 96 e IV). Nel 1884, all'Esposizione nazionale di Torino furono apprezzati, per la loro novità, i lavori di intarsio in ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] a Napoli, durante una grande adunata fascista per il Consiglio nazionale del PNF, la mobilitazione fu fissata per il 28 ottobre. decadenza del capitalismo, del liberalismo e della democrazia, mentre era contemporaneamente minacciata dal comunismo. Dal ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] fu promosso minutante. Nell’ottobre fu nominato assistente ecclesiastico nazionale della FUCI.
L’incarico con gli universitari lo portò fine della contiguità tra l’Azione cattolica e la Democrazia cristiana, anche se Paolo VI intervenne e sollecitò l ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Cattani) e ne promosse la diffusione a Venezia.
Nel novembre 1924 il L., seguendo Trentin, aderì all'Unione nazionale, il nuovo partito della democrazia italiana fondato da Giovanni Amendola, e vi fece confluire l'Unione goliardica. Al primo (e unico ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] e pubblicati libri diretti ad ispirare odio verso la democrazia". La legge intendeva primariamente colpire V. Monti, Felice, che le ebbe per testamento, sono ora nella Biblioteca nazionale, dove costituiscono il ms. Palatino 1197, diviso in 81 codici ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] parrochista e nel nesso stretto tra ‘democrazia ecclesiastica’ e rivoluzione politica. Nella redazione condannò in blocco non solo tutto l’operato dell’Assemblea nazionale costituente in campo ecclesiastico, poiché mirava a distruggere la religione ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di stima e di amicizia tra il G. e lo Huyssen (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., XIII.B.44, cc. 262r-265v, 266r-267v; copia di una nelle rispettive forme degenerate: tirannide, oligarchia e democrazia. Pur apprezzando la forma repubblicana, il ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...