CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] difesa repubblicana, egli maturò una sua scelta politica, di democrazia avanzata con forti venature di laicismo e di socialismo. nelle vicende militari dell'insurrezione e poi della guerra nazionale serba, fra l'altro come consigliere del comandante ...
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MORPURGO, Emilio
Giovanni Favero
– Nacque a Padova il 23 ottobre 1836 da Isacco Vita e da Fiorina (Flora) Treves de Bonfili.
Il padre era un ricco possidente di Padova, mentre il nonno materno, Raffaele [...] e commilitone del padre tra gli ufficiali della guardia nazionale nel 1848.
In quegli stessi anni iniziò a frequentare 15 febbraio 1885.
Nell’ultimo lavoro, pubblicato postumo (La democrazia e la scuola, Torino 1885) manteneva quel collegamento tra ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] , si pronunciò per una versione restrittiva della politica di unità nazionale e deliberò, nel febbraio del 1943, l’espulsione di Terracini quale, dopo il 1953, mantenne nei confronti della Democrazia cristiana, DC, una chiusura rigida e guardò con ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] di una società aperta e pluralista, di un'autentica democrazia industriale. E riteneva perciò che anch'egli dovesse fare di emittenti associate che abbracciavano l'intero territorio nazionale.
L'idea del F. consisteva nello stabilire proficue ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] di uomini e mezzi, si recò con gli altri capi della democrazia cittadina - Z. Faina, N. Danzetta, T. Berardi e a Perugia ed eletto per la terza volta colonnello della guardia nazionale, fece parte della delegazione che recò a Vittorio Emanuele II, ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] temporanea della Società editrice Mondadori e dell'Ente nazionale cinofilia italiana (ENCI), incarico, quest'ultimo, Abruzzo, ibid. 1963, pp. 235-258; vedi inoltre la ristampa di Democrazie mafiose, a cura di G. de Turris, Firenze 1997, che contiene ...
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MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] alle tesi di Giuseppe Toniolo, secondo cui la democrazia andava preferibilmente intesa come un ordine civile volto era adombrata l’idea di un vero e proprio movimento cattolico nazionale.
Nel 1915, alla vigilia dell’entrata dell’Italia in guerra, ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] periodici, dalla Lombardia di Milano al Fascio della democrazia di Roma, dal Secolo di Milano alla Lanterna deputato, per l'ultima volta, nel 1921 nelle file dell'Unione nazionale democratica, nel 1924 non riuscì a farsi inserire nel "listone", per ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] "atto spontaneo di intima e profonda espiazione, e di serena e sicura protesta": in Spezzano, p. 79). Al secondo congresso nazionale della Democrazia sociale, tenutosi a Roma il 28 e il 29 marzo 1925, propose un ordine del giorno in cui rivendicò il ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] fare per assicurare i collegamenti d'ognì tipo tra la democrazia d'oltralpe e quella italiana: organizzò in Italia conferenze di socialista e con Giustizia e Libertà un Comitato nazionale italiano al fine di costituire una legione di combattenti ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...