PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] inchiesta, formata da Raffaele Zegretti della Democrazia sociale, dal popolare Giambattista Bosco Padova 1922-1943, Venezia 2011; V. Zaghi, “Di crisi in crisi”: il Partito nazionale fascista in Polesine, in Venetica, 2011, n. 23, pp. 71-91; A ...
Leggi Tutto
POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] era visto in quello stesso 1985 al II Convegno ecclesiale nazionale tenutosi a Loreto dal 9 al 13 aprile), appoggiandosi , La Chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La Chiesa e l’Italia. Per una storia ...
Leggi Tutto
FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] a far parte della commissione economica del Comitato di liberazione nazionale alta Italia (CLNAI).
Nel novembre del 1945, all' nell'obiettivo della costruzione di una democrazia economica da affiancare alla democrazia politica.
Sul finire degli anni ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] apparsi nella Rassegna nazionale (novembre 1924, aprile e giugno 1925), dedicati alla questione delle nazionalità, alla Società diritti dell'uomo", cit., pp. 143-150; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, I (1897-1949), pp. 133-135 ...
Leggi Tutto
D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] legislatura) il D. si iscrisse al gruppo della Democrazia sociale, partecipando ai lavori di varie commissioni, tra in una lettera del 1935 all'allora ministro della Educazione nazionale De Vecchi, avrebbe definito le "note traversie politiche".
Gli ...
Leggi Tutto
TESTA, Virgilio
Oscar Gaspari
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 3 giugno 1889 da Alfredo, segretario comunale, e da Prassede Bernardini, sarta, primo di quattro figli.
Frequentò il liceo a Viterbo e l’università [...] le risorse per la fondazione, nel 1930, dell’Istituto nazionale di urbanistica (INU) del quale fu segretario generale fino al infatti, non esisteva più.
Con l’appoggio della Democrazia cristiana divenne capo dell’ufficio regioni alla Presidenza del ...
Leggi Tutto
OLIVA, Antonio
Eva Cecchinato
OLIVA, Antonio. – Nacque all’Avana (Cuba) il 19 giugno 1827 da Giuseppe e da Matilde Turla.
La famiglia, originaria di Mergozzo, ritornò qualche anno dopo nel piccolo borgo [...] La Riforma, giornale politico con un programma di democrazia legalitaria che aveva visto la luce a Firenze ; n. 4, pp. 12-14; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale. Profili e cenni biografici di tutti i deputati e senatori eletti e creati dal ...
Leggi Tutto
RONCHEY, Alberto
Andrea Nelli
– Nacque a Roma il 27 settembre 1926 da Ugo, piccolo commerciante di idee repubblicane, e da Maria Cardinali.
La famiglia paterna, di lontane origini scozzesi (il cognome [...] in forma più ampia nel suo libro Chi vincerà in Italia? La democrazia bloccata, i comunisti e il ‘fattore K’, 1982).
Nel settembre biografici si trovano nei necrologi stampati dai maggiori quotidiani nazionali il 9 marzo 2010, oltre che nei già citati ...
Leggi Tutto
RODOLICO, Niccolò
Mauro Moretti
– Nacque a Trapani il 14 marzo 1873 da Francesco e Antonia Piombo.
Forte il nesso con l’esperienza risorgimentale: il padre aveva preso parte ai moti del 1848; e nel [...] di Raffaele Ciasca, Origine del programma per l’opinione nazionale italiana, nella quale Rodolico prendeva le distanze, senza con me stesso; nel dopoguerra l’adesione alla Democrazia cristiana fu frenata dalla pregiudiziale monarchica, e Rodolico ...
Leggi Tutto
FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] della sua partecipazione alla vita politica. Iscrittosi alla Democrazia cristiana, il F. fu eletto alla Camera dei quella delle elezioni. Non ricoprì cariche di partito a livello nazionale. ma fu sempre schierato a destra nel gruppo parlamentare (Da ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...