Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] su cui, quindi, si concentra gran parte della popolazione nazionale.
L'organizzazione urbana di queste c., così come le soggiacenti a che fare con le nuove forme della democrazia - la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] parallelo tra il fiorire della scultura greca e la democrazia dell'età di Pericle.I meccanismi che legavano l' ben presente agli antiquari che nel XVIII secolo scrissero le prime storie nazionali delle arti e delle scienze; ma è solo in tempi recenti ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] più recenti. Nel 1951 ebbe luogo a Hue un congresso nazionale buddhistico cui presero parte monaci e laici, si fondò un' abbattere il regime dei Rana, per riportare al trono la democrazia; agitato per molti anni da scontri fra vari partiti, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] koùros anche di una sfinge funeraria, del Dipylon (Atene, Museo Nazionale), si è veduto che la scuola attica, che più di limitava il lusso, non presentano più opere di qualità. La "democrazia" di Pericle era stata l'età felice di questa piccola ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] sec. 14° si assistette all'instaurarsi a L. di una "democrazia patrizia" (Kupper, 1991, p. 63).Nel corso di questi due quale, la Magna vox, costituì per secoli l'inno nazionale di Liegi.Negli insediamenti ecclesiastici disseminati in tutta la diocesi ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ad attrarre alcuni fra i migliori nomi della letteratura nazionale, talvolta con raffinate piccole opere eterodosse rispetto alla a una classe dirigente inadeguata, adesso quella fornita dalla Democrazia cristiana, rispetto alla quale il L. e la sua ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] tav. 69).
Nell'aprile 1919 l'E. partecipò all'Esposizione nazionale futurista organizzata da Marinetti a palazzo Cova a Milano, e liberale, leader del movimento politico, e partito, Democrazia sociale, in dissenso con il fascismo e fondatore di ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] gli venne soltanto riservato uno dei quattro posti dell'Istituto nazionale per le arti figurative (accanto al Canova). Ripartì ben quello romano, e di trovare appoggi per la causa della democrazia romana presso il Brune: in ogni caso, la sua attività ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ai lavori preparatori che portarono alla fondazione della Lega della democrazia. Il 29 ott. 1882 fu eletto deputato nel collegio di , con il quale ottenne una menzione d'onore all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877, e un gruppo ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] lungotevere Marzio (1929) e un progetto per la sede della Banca nazionale del lavoro in via Vittorio Veneto (1930); dal 1925 al 1932 deputato all'Assemblea costituente nelle file della Democrazia cristiana: la sua militanza come parlamentare ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...