GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] raccolta dei fondi necessari alla fondazione della Lega della democrazia, il battagliero quotidiano ispirato da A. Mario, organo ritenendole un forte ostacolo alla crescita del commercio nazionale e suggerì una profonda modifica dell'indirizzo ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] sei-sette anni prima era dell'86% contro una media nazionale del 27%. I bombardamenti e il passaggio del fronte nelle uomo legato agli ambienti politici. La scelta - voluta dalla Democrazia cristiana e patrocinata in particolare da A. Moro - cadde ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] di pensiero e di azione rivolto a quelle frazioni della democrazia - e in primo luogo a quella mazziniana - , Paris 1872.
Fonti e Bibl.: Lettere del C. si trovano nella Bibl. nazionale di Firenze, Carte Tommaseo, cass. 67 e 60; nella Bibl. civica di ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] , per la divisione dei beni nazionali e la risoluzione delle enfiteusi camerali e comunitative.
Sempre nel maggio fu dato anonimo alle stampe un opuscolo del C., La religione cattolica amica della democrazia. Instruzione di un teologo filantropo ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] ricordi, scritti e testimonianze di esponenti della democrazia risorgimentale): lo avevano sfiorato, negli ultimi tempi carriera del L. agli Esteri in La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915). Repertorio bio-bibliografico, Roma 1987, pp. ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] del Partito socialista italiano (PSI), nelle elezioni del 15 maggio 1921 si candidò nel Blocco nazionale. Alla Camera s'iscrisse al gruppo di Democrazia sociale e con esso votò la fiducia al primo governo Mussolini, e sostenne la legge elettorale ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] , XCVI [1945], 4, pp. 302-309) e indicando chiaramente nella Democrazia cristiana il partito unico che li doveva rappresentare alla Costituente (Il Congresso nazionale della Democrazia cristiana, ibid., XCVII [1946], 2, pp. 328-337).
Egli auspicava ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] . Due anni dopo, nel 1938, un contributo dell'Accademia nazionale dei Lincei gli diede l'opportunità del primo soggiorno negli Stati cittadini e renderli partecipi del rinnovato clima di democrazia.
Una prima iniziativa in tale direzione, peraltro ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] carica sino al 1956. Fu inoltre candidato dalla Democrazia cristiana, ma non eletto, alle politiche del 1948 partecipare al concilio Vaticano II quale uditore laico - l'unico di nazionalità italiana - dal 1962 al 1965; fu designato nel 1970 membro ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] 3 agosto fondava, insieme con G. La Cecilia, il Comitato nazionale di liberazione, il cui scopo dichiarato era la propaganda in 'ultimo il C. ha considerato come i protettori della democrazia europea, fa risaltare la compattezza morale di un popolo e ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...