DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] azione volta ad imporre i principî della democrazia societaria e ad uniformare alle disposizioni Non aggiunge informazioni e contiene inesattezze T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, pp. 355 s. Alle precedenti opere si rifanno le ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] grandiosa che, col grido di libertà e democrazia, il capitalismo produttivo ha combattuto e combatte 1898-99), pp. 167-69, 229-31; Sul preteso decremento del patrimonto nazionale italiano, in Giornale degli economisti, XII (1901), vol. XXIII, pp. ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] approfonditi potenzialità e limiti di funzionamento di una democrazia economica in senso moderno, in collegamento con le che lo J. non avesse mai preso la tessera del Partito nazionale fascista.
Dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] al crollo dei traffici marittimi, danni pesantissimi al tonnellaggio mercantile nazionale che, da oltre 3, 5 milioni di tonnellate nel 1939 schierò a favore di un'alleanza parlamentare fra la Democrazia cristiana, il MSI e i monarchici), che sotto ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] riavvicinamento dell'A. alla politica attiva nelle file della Democrazia cristiana, partito nelle cui liste si candidò - senza 61), della commissione per lo schema organico di sviluppo nazionale dell'occupazione e del reddito (1959-61), del comitato ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] Roma.
Nel dicembre 1937 vinse il concorso nazionale per attuari all’Istituto nazionale per la previdenza sociale (INPS), dove fu eletto alla Costituente (1946) e poi nelle liste della Democrazia cristiana (DC) alla Camera dei deputati (1948-58); ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] cercò invano di salvare l'unità del gruppo della Democrazia. Come ministro di Grazia e Giustizia, denunziò la e molti altri, il manifesto di fondazione dell' "Unione nazionale delle forze liberali e democratiche", che si proponeva una risoluta ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] Il C. coglieva questo trapasso in vari aspetti della vita nazionale. Sono significative a questo proposito le polemiche con La Pira nel altro, ma della stabilizzazione conservatrice della nuova democrazia italiana e la ricetta non si identificava più ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il C. - che "la ricchezza che lo Stato assumesse i lineamenti di una democrazia di massa e incentivasse le forme di partecipazione ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] confronti del Partito socialdemocratico italiano (PSDI) anche a costo di approdare al governo con la Democrazia cristiana (DC) e il Partito nazionale monarchico (PNM), si scontrò civilmente con Villabruna, e più duramente con la sinistra liberale. Al ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...