L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] rifiuto della nuova società liberale, o se vogliamo della democrazia, all'idea ormai propria non di individui isolati, Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] i maestri cattolici organizzarono, su tutto il territorio nazionale, 19.091 corsi popolari per adulti, coinvolgendo ben Elia, Moro, lo Stato e la giustizia sociale, in Moro, la Democrazia cristiana e la cultura cattolica, Roma 1979, p. 77.
21 Società ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] dell’episcopato della penisola negli anni difficili della ricostruzione e dell’avvio della democrazia italiana. Era stato giovane assistente ecclesiastico nazionale della Fuci durante gli anni del fascismo, fino al 1933, quando insistenti diffidenze ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] al movimento, dal «Popolo italiano» di Genova alla «Democrazia cristiana» di Torino. In generale, con il nuovo secolo p. 176.
41 Ibidem, p. 182.
42 Istituzione di un’Opera nazionale per la buona stampa, «La Civiltà cattolica», 66, 1556, 17 aprile ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...]
9 Cfr. per esempio il convegno promosso dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali servizio informatico Roma, (19-20 in Italia: diffidenze e illusioni dei cattolici, in Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dalla tirannia, instauratore dell’eguaglianza e della democrazia e quindi «riformatore» del genere umano58. La VIII a Benedetto XIV, Cremona 2008.
17 Sul carattere nazionale del governo pontificio insiste A. Prosperi, Tribunali della coscienza. ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] .
Il movimento operaio (e per esso la democrazia, il progresso sociale etc.) segnava il riemergere cfr. U. Carpi, Boine intellettuale vociano, in Giovanni Boine, Atti del Convegno nazionale di studi, a cura di F. Contorbia, Genova 1981, p. 155. ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] a Repubblica ponevano l’esigenza di individuare le nuove basi per l’avvio di una vita nazionale nel segno della libertà e della democrazia. Ci si aspettava pertanto che dalla Costituente potesse emergere una visione dello Stato capace di superare ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] nessuna manifestazione pubblica o cerimonia o discorso; nessun lutto nazionale, né funerali di stato o medaglia alla memoria. di una lettera che Moro scrisse il 28 aprile alla Democrazia cristiana. Oggi sappiamo che di questa missiva furono redatte ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] strutture organizzative sovraparrocchiali locali o dalle ramificazioni locali dell’Azione cattolica nazionale (Opera dei congressi, Unione economico-sociale, Democrazia cristiana murriana ecc.). Naturalmente, le due situazioni non si escludevano ma ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...