CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Ville e alla cattura di alcuni membri del governo di difesa nazionale, presto liberati. Il C. venne arrestato ma riuscì ad ottenere ma soprattutto per i legami di amicizia con la democrazia repubblicana in Francia.
In questo quadro si colloca anche ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] Un premio per il «decisivo contributo allo sviluppo di una democrazia pluralistica in Tunisia dopo la Rivoluzione dei gelsomini»: è défense des droits de l’homme) e l’Ordine nazionale degli avvocati tunisini (Ordre national des avocats de Tunisie). ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...]
Tale incarico, che comportava l'ingresso nel Direttorio nazionale del PNF e nel Gran Consiglio del fascismo, MVSN (1923-1943), Roma 1976, ad ind.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Roma-Bari 1978, ad ind.; G. Ciano, Diario 1937-1943 ...
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Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] del paese e la creazione di una repubblica fondata sui "tre principi del popolo": nazionalità, democrazia, benessere.
Dalla guerra civile alla Repubblica popolare cinese
Nei primi decenni del Novecento la Cina fu lacerata da una lunga e sanguinosa ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] stesso mese presiedette a Bologna un'assemblea popolare convocata dal Circolo nazionale e dall'altro circolo politico bolognese, il popolare, fondato poco prima e di democrazia avanzata, per invitare i consiglieri comunali a rimettere il loro mandato ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] del 2 aprile il sottotitolo "Foglio politico quotidiano della democrazia italiana* e recava, oltre alla solita firma del invio di una copia di ogni libro stampato alla Biblioteca Nazionale di Firenze. Si interessò per il trasferimento delle ceneri di ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] compromesso storico e della strategia della solidarietà nazionale, scaturita dall'esito delle elezioni del 1976 e basata sull'intesa tra due partiti tradizionalmente antagonisti come il PCI e la Democrazia cristiana (DC). Proprio nel 1976, sull'onda ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] , di creare in Campidoglio un blocco alternativo di democrazia laica.
La sua gestione si attenne a criteri del contributo che la città di Roma doveva dare per l'Esposizione nazionale in preparazione per il 1895. Il C., in Consiglio, si dichiarava ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] il papa e spingere l'opinione pubblica ad abbracciare la causa nazionale e la lotta per l'indipendenza. Quando finalmente iniziò la Ruffi, dove gli esponenti delle varie tendenze della democrazia si incontrarono per gettare le basi di una strategia ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] anni in una specie di Aventino più sdegnoso del primo perché ultimo" (Giuseppe Costa). Intervenne al IV congresso nazionale della Democrazia cristiana (Trento, ottobre 1956), dove difese la Cassa per il Mezzogiorno, e fu rieletto alla Camera, nello ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...