LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] pur nella saldezza di tali convincimenti, con la democrazia mazziniana il L. riprese nel 1843 e mantenne aperta Roma 1965, ad ind.; G. Rondoni, Uomini e cose del Risorgimento nazionale nel carteggio di G.P. Vieusseux, in Archivio storico italiano, s. ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] in merito un volumetto a scopo propagandistico: Il tiro a segno nazionale e il suo avvenire (Firenze 1892). Esponente delle correnti radicali fiorentine, aderì al Fascio della democrazia e si batté per una politica riformistica e legalitaria.
In un ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] . Dopo la liberazione si accostò alla Democrazia Cristiana, partito di cui condivise l'indirizzo filosofica, Firenze 1967, I, ad vocem;L. Ambrosoli, La Federazione nazionale insegnanti scuola media dalle origini al 1925, Firenze 1967, pp. 214 s ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] approfonditi potenzialità e limiti di funzionamento di una democrazia economica in senso moderno, in collegamento con le che lo J. non avesse mai preso la tessera del Partito nazionale fascista.
Dopo la caduta del fascismo e la fine della guerra ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] attività politica, pur essendo iscritto al Partito nazionale fascista e avendo prestato il giuramento imposto ai Itinerari, febbraio-giugno 1967, pp. 73-82; Atti e documenti della Democrazia cristiana 1943-1967, a cura di A. Damilano, I-II, Milano ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] al crollo dei traffici marittimi, danni pesantissimi al tonnellaggio mercantile nazionale che, da oltre 3, 5 milioni di tonnellate nel 1939 schierò a favore di un'alleanza parlamentare fra la Democrazia cristiana, il MSI e i monarchici), che sotto ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] in una lista liberale, che aveva anche il sostegno della Democrazia cristiana, risultando eletto con 45.726 voti; in Senato di E. Mattei, presidente dell'ENI (Ente nazionale idrocarburi), sostenitore del centrosinistra e artefice di importanti ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] gli elementi di sinistra, suscitando la pronta reazione della direzione nazionale del PCd'I: i dirigenti vennero espulsi e il comitato l'opposizione del G. a qualsiasi accordo con la Democrazia cristiana, era oramai mal tollerata nel partito del " ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] quale classe di governo, è essa che dovrà prendere possesso della macchina statale e presidiare la nuova democrazia. Il Comitato di liberazione nazionale, secondo il C., non è da intendersi quindi come coalizione di partiti, ma come massimo organismo ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] crescita dell’impresa, sia per i contratti nazionali sia per gli appoggi, ancor più indispensabili Annuario dei Cavalieri del lavoro 2008, Roma 2008); M. Lo Presti, La democrazia in Italia è forte e ben radicata, intervista in l'attimo fuggente, ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...