FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] avuto campo libero per le sue manovre di avvicinamento ai nazionalisti e ai fascisti.
Furono mesi, quelli del 1922, Chiesa-Stato, a cura di M. C. Giuntella, ibid. 1991; Una democrazia senza democratici, a cura di G. Ignesti, ibid. 1995.
Fonti e Bibl ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Avanti!, come anche la posizione da lui espressa al consiglio nazionale del partito, tenutosi nel luglio 1934, in cui si delineò dei socialisti all'insegna del riformismo e della democrazia. Dopo aver promosso un lungo dibattito interpartitico sull ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] sua incolumità.
Nel frattempo, il principale imprenditore nazionale della fama di santità di padre Pio – un preghiera’) poterono diffondersi a macchia d’olio nell’Italia della Democrazia cristiana. E contò il compimento di un progetto ospedaliero d ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] garanzia di unità e fugando le tentazioni di democrazia ecclesiale col far dipendere dalla volontà del vescovo apostolica Vaticana, Vat. lat. 9038, c. 90; Roma, Biblioteca nazionale, Fondi minori, S. Gregorio al Celio (cfr. Indice); Bologna, Archivio ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] di Milano" (su Il Lombardo, 1861), "Della democrazia" (su La Settimana illustrata, 1863), "Bollettino teatrale , Manzoni, Verdi e il lecchese A. G., in Atti del Quinto Congresso nazionale di studi manzoniani, Lecco… 1961, Lecco 1963, pp. 173-185; A. ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] ordine da lui inventato, "Le colonne della democrazia". Con discorsi di impostazione democratica e sensistica XXIII (1898), pp. 251-257; D. Marinelli, Giornali. Due codici della Biblioteca nazionale di Napoli (XV.D.43-44): 1. (1794-1800), a cura di A ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] Roma 1920; Arte poetica, Milano 1913), da D. Halévy (Il castigo della democrazia, Firenze 1911), da P.-J. Proudhon (La guerra e la pace, di Bologna, di uno J. iscritto alla Associazione nazionale ferrovieri fascisti, di una sua presunta domanda di ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] moderati. Trovando inconcepibile che l'impulso a lottare per la democrazia partisse proprio dal clero, la sua azione si indirizzò, e nello Stato pontificio esplodevano le contraddizioni della politica nazionale di Pio IX, e diveniva praticabile con ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] ufficioso della Società e, soprattutto, vecchio giornale della "democrazia". Stando a quanto riferisce Alberto Pisani Dossi (il in quel processo di revisione della politica estera nazionale che seguì alla bufera crispina, facendosi perfetto interprete ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] polizia imbastì più di centocinquanta istruttorie per "democrazia e giacobinismo", cioè per atti compiuti a Alexandria, VII (1939), pp. 260-267; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, ad Indicem; J. ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...