LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] . Due anni dopo, nel 1938, un contributo dell'Accademia nazionale dei Lincei gli diede l'opportunità del primo soggiorno negli Stati cittadini e renderli partecipi del rinnovato clima di democrazia.
Una prima iniziativa in tale direzione, peraltro ...
Leggi Tutto
GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] carica sino al 1956. Fu inoltre candidato dalla Democrazia cristiana, ma non eletto, alle politiche del 1948 partecipare al concilio Vaticano II quale uditore laico - l'unico di nazionalità italiana - dal 1962 al 1965; fu designato nel 1970 membro ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] 3 agosto fondava, insieme con G. La Cecilia, il Comitato nazionale di liberazione, il cui scopo dichiarato era la propaganda in 'ultimo il C. ha considerato come i protettori della democrazia europea, fa risaltare la compattezza morale di un popolo e ...
Leggi Tutto
FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] Nuova Antologia, s. 3, 16 genn. 1892, pp. 210 ss.; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini, I, p. 238; XXIII, p. 203; e la filosofia civile toscana, in G. Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] semplici e patriarcali fu considerato un maestro di libertà e di democrazia per la sua gente.
Il movimento dei Fasci, sotto il 1900 fu eletto dal congresso di Roma membro della direzione nazionale del Partito socialista, secondo, con 102 voti, dopo ...
Leggi Tutto
LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] Progetto di decretazione presentato ai patrioti napoletani e nazionali, contenente la dichiarazione di decadenza di Ferdinando IV colonizzatori greci che sulle coste italiche portarono "la più pura democrazia" (Il Monitore, p. 146) - a sostenere con ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] salvava. Era strano quel collocarsi del G. nel campo della democrazia per poi infamarne o diffamarne i capi, primo tra tutti il "voci" compilate da A.M. Ghisalberti per il Diz. del Risorgimento nazionale, III, ad nomem, e per l'Enc. Italiana, VI, ad ...
Leggi Tutto
ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] , fu in conseguenza nominato segretario generale dell'ente nazionale istituito a Messina per la ricostruzione della città.
Nel
Membro della commissione per la politica estera della Democrazia cristiana dal 1946 e presidente dell'Istituto italiano ...
Leggi Tutto
DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] 102, 107, 116, 121 s., 147; E. Casanova, Svolgimento dell'idea e dei fasti nazionali nella Calabria Ultra prima, Roma 1912, pp. 22, 27-30, 32 s., 38, 40 1962, p. 473; G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. D. Mauro, Napoli 1965, ad ...
Leggi Tutto
BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] dirigendo dal 23 marzo al 28 dic. 1848 il Nazionale, un foglio arditamente liberale, se non democratico, 1855 proseguì la sua attività di pubblicista presso il giornale La Democrazia, intercalandola con viaggi in Svizzera durante i quali ebbe modo di ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...