PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] il suo raggio d’azione fondando l’Ente Nazionale Industrie Cinematografiche che, tramite il controllo delle sale p. 212) e che dovette tornargli utile nella transizione verso la democrazia; certo è, infatti, che nel difficile tornante si mosse con ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] ’ (1952-53), dedicando all’Involuzione reazionaria della Democrazia cristiana e alle difficoltà poste all’unità dei cattolici principali promotori della trasformazione della rivista in quotidiano nazionale comunista (28 aprile 1971), di cui assunse ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] come direttore politico, fu tra i quotidiani d'importanza nazionale l'organo di punta della borghesia conservatrice e fascistizzante. il suo avvento al potere celebrando la sospirata morte della democrazia e del Parlamento.
Dal 1924 al 1929 il B. fu ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] nelle parole conclusive: "... il vangelo d'oggi è: Democrazia Regia; la massima eterna: Libertà nelle leggi". La formula di dar vita col materiale raccolto a un Archivio storico nazionale che servisse di base per la pubblicistica democratica, ma l ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] fatto per risollevare le sorti dell'industria e dell'economia nazionale.
Sempre nel 1900 il F. fondò e diresse la rivista alla Camera come deputato di Cosenza, aderì al gruppo di democrazia liberale e si occupò in particolar modo di politica estera ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] democratico di ispirazione repubblicana, redigendo un indirizzo alla ‘democrazia italiana’ che inneggiava alla liberazione di Roma e e trentine in concomitanza con la mobilitazione della nazionalità polacca.
Nel biennio 1863-64, Parenzo rientrò ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] l’impresa d’Africa, da lui definita un «vero delitto nazionale» (prefazione a G. Chiesi - G. Norsa, Otto mesi -150; L. Barile, Il Secolo, 1865-1923. Storia di due generazioni della democrazia lombarda, Milano 1980, pp. 19, 92, 120, 149, 190, 207, 217 ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] col D. La libertà di stampa, G. Amendola La nuova democrazia, M. Missiroli Una battaglia perduta, anche se non mancavano in che, parecchi anni più tardi, nel 1966, doveva iniziarne l'edizione nazionale.
Negli anni tra il '30 e il '40, sia pure ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] alle nuove linee dell'intransigentismo popolare e della prima Democrazia cristiana. Il D. entrò a far parte della fallimento, rimanendovi alla guida fino al 1929. Membro del Centro nazionale cattolico, il D. sostenne l'azione del partito fascista e ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] era stato fra i primi a Zara ad arruolarsi nella guardia nazionale, ne fu apprezzato collaboratore per il breve tempo della sua durata moderato ma fermo, fece sua ogni causa di democrazia e di libertà, sostenne l'estensione dell'istruzione, ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...