Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] alle forze sindacali e della produzione, il Partito nazionale fascista e quella congerie di enti e organizzazioni cittadinanza in Europa, 6° vol., L’età dei totalitarismi e della democrazia, Roma-Bari 2001.
G.P. Santomassimo, La terza via fascista ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] gli Stati Uniti, quasi ininterrottamente sono in emergenza nazionale. In sostanza quella che avrebbe dovuto essere l’
Diversamente, alla luce di una vera e compiuta democrazia, va osservato che le decisioni di incostituzionalità della Corte ...
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Il sistema locale nella transizione costituzionale
Gianluca Gardini
La crisi economica induce tutti i paesi europei a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati [...]
In questi ultimi anni è emersa la tendenza, nazionale ma anche europea, a ripensare l’articolazione dei livelli statuali. Inutile dire che questa derubricazione di istituti di democrazia a questioni meramente economiche solleva più di una perplessità ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] tendenzialmente “triangolari” che riguardano solo parti del territorio nazionale (anche se al riguardo ben più ricca è la di conciliare ripresa delle economie di mercato e democrazia, mantenendo in stretto raccordo i sistemi economici capitalisti ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] II, Torino, 2001, 470), negli ordinamenti di democrazia pluralista la peculiare virtualità politica della libertà in esame viene da (quindi in strumenti per concorrere a determinare la politica nazionale)» (Barbera, A., op. cit., 2726) appare così ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] il Partito Cristiano Sociale, 0,2 %; il Partito Democratico del Lavoro – ma Democrazia del Lavoro contava deputati anche con l’Unione Democratica Nazionale - 0,2 %; il Fronte Democratico Progressista Repubblicano) (Istituto Centrale di Statistica ...
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Roberto Bonanni
Abstract
La nostra Costituzione definisce l’Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e, quest’ultimo, come ogni attività o funzione diretta al progresso materiale e spirituale [...] L., Introduzione. Valori costituzionali ed unità nazionale, in Ventura, L.-Nicosia, P.-Morelli., A.-Caridà, R., Stato e sovranità, Profili essenziali, Torino 2010, 7; Id., L’irriducibile crisi della democrazia repubblicana, in Studi in onore di Aldo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] tra il modello – sociale e costituzionale – fin qui proposto dall’Europa e le democrazie sociali fin qui storicamente costruite sul piano nazionale. Ma complessivamente, nonostante incertezze e oscillazioni, si può dire che nella vicenda europea ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] che esso non ha colpito soltanto lo Stato sovrano, nazionale e territoriale, ma anche la principale espressione del suo ancora il traguardo di conquistare, attraverso i meccanismi della democrazia, posizioni di potere all’interno dello Stato. Un ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del Regolamento parlamentare, analizzato in questa sede nella sua evoluzione storica, a partire dall’esperienza giuridica inglese e transalpina. [...] («La Costituzione repubblicana ha instaurato una democrazia parlamentare, [...] ha collocato il Parlamento sentenza CEDU sull’autodichia: le decisioni più radicali sono lasciate all’ordinamento nazionale, in www.federalismi.it, 2010, n. 8, 7). Si è ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...