LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] precedente, era confluito il PDIUM. Rieletto il 20 giugno 1976, nel dicembre successivo aderì alla scissione dal MSI di Democrazianazionale, nelle cui file fu candidato alle elezioni del 3 giugno 1979 sia alla Camera sia al Senato.
Con la mancata ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] .
L'E. passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi firmatari del manifesto Croce il 1946 la Sinistra (compresa una parte della Democrazia cristiana facente capo a Gronchi) richiese con insistenza ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] per i suoi legami con il segretario della Democrazia Cristiana Amintore Fanfani. Dinanzi alla situazione di stallo Il fatto che la FIAT diventasse così, più che un campione nazionale, un monopolista, al riparo da ogni forma di concorrenza diretta ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] centro, la legge maggioritaria non scattò; anche se Alleanza democratica nazionale, non raggiungendo neppure l'1% dei voti, non conquistò di presentarsi come indipendente nelle liste della Democrazia cristiana nel III collegio senatoriale di Napoli; ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Cardini, A. D., p. 134).
Egli sostenne le sue convinzioni basate su liberalismo, democrazia, pacifismo, contrapposti a protezionismo, nazionalismo, imperialismo, nella conferenza di fondazione della Lega antiprotezionista, tenuta nel marzo 1904, con ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di sindacato del 1958 le tre banche di interesse nazionale, designando tre membri della direzione del sindacato su cinque l’autonomia dell’istituto da parte di esponenti della Democrazia cristiana. La proposta di aprire la proprietà di Mediobanca ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] .
Nel 1945 fu chiamato a far parte della Consulta nazionale su designazione del Partito liberale italiano, a cui si vita politica, quando venne eletto senatore nelle file della Democrazia cristiana nel collegio di Milano I (IX legislatura). Rieletto ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] Italia (alle spalle della SNIA Viscosa) coprendo il 2500 della produzione nazionale e il 400 circa di quella mondiale di filati di raion. più volte in rotta di collisione con la Democrazia cristiana, fornendo appoggi finanziari alle forze politiche di ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] di un particolare approccio al pensiero e al movimento nazionalista. Questa esperienza è anche un punto di partenza per , la sua battaglia non era certo tesa a preservare la democrazia come bene in sé; egli si schierava semmai, anticipando in ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] ritenuta necessaria.
Il L. sostenne questa linea sia al congresso nazionale socialista di Imola del 1902 - dove presentò una relazione articoli nei quali ribadiva la sua sfiducia nella democrazia legalitaria e parlamentaristica e tornava a esaltare ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...