Cavour, Camillo Benso conte di
Uomo politico (Torino 1810 - ivi 1861). Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre era ciambellano. Ufficiale [...] liberalismo moderato e pragmatico. Lontano dai valori della democrazia ottocentesca – come la sovranità popolare e il quella fase, ancora lontano dal condividere l’obiettivo dell’unità nazionale: le sue speranze non andavano oltre un regno italico che ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] Chiesa e lo Stato italiano causata dal processo di unificazione nazionale. Eletto papa nel 1878, raccolse la difficile eredità seguito una linea di totale opposizione al liberalismo, alla democrazia e a tutte le correnti della cultura moderna.
Leone ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] quel primato che i filosofi e i politici della democrazia avevano [...] tentato di abolire, mentre il premere la pace di ottenere il pieno riconoscimento della propria autonomia nazionale anche nelle questioni economiche. È vero che la Conferenza di ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] malgrado l'assenza di una grande tradizione filosofica nazionale), esorbitante attenzione è rivolta ai temi filosofici, senso, il giudizio di Schumpeter in Capitalismo, socialismo e democrazia. Per lui, insistere sull'influenza di Hegel nell'opera di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] (ibid.) formulò le ragioni del suo dissenso dalla democrazia dei patrioti scrivendo quelle lettere a Vincenzio Russo che alle élites; appare soprattutto in armonia con l'ispirazione nazionale unitaria che sin dalle prime pagine percorre l'opera, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e aliena da fratture rivoluzionarie per la costruzione dello Stato nazionale. Scartate come estranee alla natura e alla storia del genio italico le forme del dispotismo e della democrazia "demagogica" fondata sull'idea della sovranità popolare, e ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] religiose. Nel frattempo, l’8 ottobre 1951, Dossetti si era dimesso dalla direzione e dal consiglio nazionale della Democrazia cristiana (DC), cui seguirono, nel luglio 1952, le dimissioni da deputato.
Un rigoroso impegno religioso comunitario ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] essere il quarto saggio (Da un secolo all'altro, 1901) aggiungeva gli inceppi nella diffusione della democrazia e del principio di nazionalità, il risorgere del "misticismo", la rinnovata potenza del "cattolicismo". Intervenendo (31 genn. 1903) sulla ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] popolo, i contorni della democrazia, sia pure di una democrazia di stampo millenaristico. Perciò V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, IV, s.v.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Enc. cattolica, VII, s.v.; Hierarchia catholica, VII, ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] bandisse il concorso a una cattedra di storia romana, il nazionalismo tripolino aidant, per bocciare il F. e intraprendere quell'offensiva (e non vide l'inizio dell'eta atomica), le democrazie avrebbero vinto. Ebbe un attimo di smarrimento alla caduta ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...