TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] sforzi rivoluzionari nell'area rurale. Il ruolo di una direzione proletaria, marxista-leninista, almeno in America latina, è quello di " (A. Ronchey). Il sequestro del presidente della Democrazia cristiana A. Moro e la strage della sua scorta ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] destinate a servire". Negò il liberalismo, il parlamentarismo, la democrazia, il concetto di liberta, la teoria del lasciar fare: andava allora allargando, per la conquista della cosiddetta carta proletaria (Chartism, 1839): "il servo della gleba nel ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] che era orientato piuttosto verso un concetto di moderno liberalismo e di democrazia sostanziale.
Il liberalsocialismo (v. in questa App.), che ebbe i il fascismo era stato la rovina non solo dei proletarî, ma anche di questa piccola borghesia, che ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] della coscienza di classe, ma anche per una decisiva azione proletaria contro la guerra. Ma nel 1870 l'Intemazionale non può scissioni dell'internazionale (1872), L'alleanza della democrazia socialista e l'Associazione internazionale dei lavoratori, ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] l'esame delle modificazioni intervenute, presso i regimi di democrazia rappresentativa, nel rapporto tra i poteri dello Stato. Sotto Tübingen 1890 (tr. it.: Il diritto civile e il proletariato, Torino 1894).
Mengoni, L., La stabilità dell'impiego nel ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] elezioni comunali di Roma; e pochi mesi dopo ruppe definitivamente con la democrazia radicale. In una lettera aperta a E. Socci, presidente del Circolo radicale (Proletariato e radicali, 5 maggio 1890), il L. affermava esserci "deciso distacco" fra ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] denominazione ufficiale (braccianti), che fotografa un proletariato in regime di extraterritorialità e di Friuli e dalla Carnia, 2 voll., Udine 1969.
Dore, G., La democrazia italiana e l'emigrazione in America, Brescia 1964.
Duroselle, J.B., Serra ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tutto tondo le soluzioni dei vari punti critici del passaggio alla democrazia.
Il D., il 10 dic. 1945, costituì il suo i due partiti della Sinistra: Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) e PCI, i tre partiti cosiddetti di "massa ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] strumenti democratici, cioè attraverso il sistema parlamentare. E proprio la democrazia appariva a Bernstein la "forma della realizzazione del socialismo", la via che il proletariato deve imboccare per migliorare le proprie condizioni di vita.Sulla ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] scarsa consapevolezza delle prospettive di una nuova forma di democrazia basata su di essi sia per la chiusura delle legali ed extra-legali, pacifici e violenti il passo all’esercito proletario, il blocco che si oppone e si opporrà alla marcia ...
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demoproletario
demoproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di demo- e proletario]. – Che appartiene al partito di estrema sinistra Democrazia Proletaria, sciolto nel 1990; genericam., che milita all’estrema sinistra. Come s. m., aderente al...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...