Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] conservazione dello Stato al fine di instaurare una dittatura proletaria.
L'influenza dei mutualisti in seno all'Internazionale trovato vasta eco nei movimenti che chiedono che la democrazia non sia puramente rappresentativa ma di partecipazione e che ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e dai 16 socialisti (il Partito socialista di unità proletaria [PSIUP] aveva riportato più del 26 per cento dei lavoro nelle forze armate, 10, pp. 540-544 [g. d.]; Socialismo e democrazia, 11, pp. 579-584; Vigilanza rivoluzionaria, 12, pp. 606-610 e ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] esecutivo lombardo clandestino del Partito socialista di unità proletaria (PSIUP). L’attività politica militante dell’avvocato L. Cafagna, La grande slavina. L'Italia verso la crisi della democrazia (1993), Venezia 20122, pp. 105-124, 137-141; S. ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] Rientrato dalla Grecia, aderì al Movimento di unità proletaria (MUP) di Lelio Basso, le cui riunioni erano e Ballo, affidata a Giuliana, quella di Modern architecture (Architettura e democrazia, Milano 1945) di Frank Lloyd Wright; ne sono prova i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] Salvemini. Per Carlo, che nelle trincee ha scoperto l’Italia proletaria e che si laurea dapprima, nel 1921, in scienze politiche senso della sua ricerca, vale a dire il tema della democrazia nell’ambito di un’ampia parte della sinistra – socialisti, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , dove si polemizza con l'intransigentismo democratico, attribuendo anzi al fascismo "il merito di aver disancorato il proletariato dalle secche della democrazia borghese" (III [1936], p. 273), e compare la riflessione secondo cui "le sconfitte della ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] di fabbrica, in cui Foa vide un importante esperimento di democrazia diretta, e di cui il suo amico Trentin fu il leader della sinistra sindacale, Foa fondò invece il Partito di Unità proletaria, il PdUP, che nel 1974 si unì al Manifesto, aggiungendo ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] e i peculiari assetti del contesto lucano: al significativo primato della Democrazia cristiana (DC) fece seguito – precedendo finanche il Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) e il Partito comunista italiano (PCI) – l’Unione ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] e fiducia nella popolazione di Livorno, nei ceti proletari, nella “lunga e gloriosa tradizione storica” fortemente come il problema dell’immigrazione fosse quello che la democrazia aveva davanti, con i pericoli crescenti d’imprenditori politici ...
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«Eccolo l’edificio che abbiamo costruito: la casa comune»
(Meuccio Ruini)
Transizione costituzionale
di Francesco Paolo Casavola
25-26 giugno
Esattamente a 60 anni di distanza dal giorno della prima [...] dei partiti di massa: il partito del presidente del Consiglio, la Democrazia cristiana, ottenne la maggioranza relativa (35,2%) e 207 seggi; al Partito socialista di unità proletaria andarono il 20,7% dei voti e 115 seggi; al Partito comunista ...
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demoproletario
demoproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di demo- e proletario]. – Che appartiene al partito di estrema sinistra Democrazia Proletaria, sciolto nel 1990; genericam., che milita all’estrema sinistra. Come s. m., aderente al...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...