Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , risulta particolarmente evidente: in questi stessi anni anche “Bianco e Nero”, pur nell’ambito di una gestione democristiana, affida, ad esempio, a Lino Miccichè e Giovanni Buttafava ampi approfondimenti sul nuovo cinema cecoslovacco e sul giovane ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] mito neo-guelfo di un’italianità originalmente cattolica. D’altro canto proprio i termini della «scelta occidentale» democristiana, mentre contribuivano a consolidare l’impianto statuale, non sembravano esaurire del tutto la tensione tra pulsioni ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] »46.
La voce protestante e quella ebraica non riuscirono però a far breccia in mezzo ai compromessi politici fra democristiani e comunisti che si erano ormai delineati e alla loro posizione sulla libertà religiosa – come quella di autorevoli voci ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] appoggio e incoraggiamento, quel Paolo VI che insieme al fratello Lodovico Montini, antesignano della classe dirigente democristiana tecnocratica, agevolerà i sussidi per la costruzione del grande ospedale di San Giovanni Rotondo.
Quella italiana ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] stagione nella vita politica, carica di ripercussioni per lo stesso associazionismo giovanile. Dopo la vittoria democristiana, andò gradualmente crescendo in larghi strati del cattolicesimo italiano una sorta di ‘sindrome da maggioranza’. Intanto ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] . La crisi del governo retto da Arnaldo Forlani, uomo di punta della Dc, chiuse la lunga sequenza dei governi democristiani che avevano retto il paese dal dicembre 1945 in avanti. Alle sue dimissioni, il Presidente della repubblica, Sandro Pertini ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] e la società italiana. E se la vice presidente del Cif Maria Eletta Martini, esponente della sinistra democristiana, evidenziava le ragioni dell’opposizione al divorzio, sottolineando il contrasto della legge con la volontà della maggioranza ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...