Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] libertario, i Pirati. Si discute già pubblicamente dell’ipotesi del ritorno di una grande coalizione tra socialdemocratici e democristiani. Quanto l’atteggiamento tedesco possa cambiare con l’arrivo al potere dell’SPD è difficile da valutare. Se ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. Bibliografia. Cinema
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – Stato dell’America [...] che è tornata così alla guida del Paese sostenuta da una vasta coalizione (Nueva Mayoria) comprendente socialisti, democristiani e comunisti, questi ultimi espressione del movimento studentesco. Il nuovo esecutivo, insediatosi nel marzo 2014, ha ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] quei contadini ad avere le scarpe, andare a scuola, mangiare la carne. E non importa se poi quei bambini sono diventati democristiani (Il silenzio dei comunisti, Torino 2002, p. 17, con Vittorio Foa e Alfredo Reichlin).
Il rapporto con il Partito ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] egli, nel più recente passato, non aveva mancato di manifestare alcune perplessità sullo spirito autonomistico dei circoli democristiani, a suo avviso privi di "disciplina gerarchica e affiatamento vicendevole" (lettera a Toniolo del 5 sett. 1901 ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] , in General CIA Records, CREST, 1965 december 30th).
Forse preoccupato dalle «forze centrifughe alimentate dai comunisti e dai democristiani» (Nenni, 1982, p. 535), Tanassi fu in effetti in quei mesi tra coloro che spinsero con più vigore ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] che era ostile all’apertura ai socialisti. Il MSI proseguì allora nella ricerca di un accordo diretto con i democristiani e, dopo l’appoggio esterno concesso al secondo governo Segni, nel marzo 1960 il sostegno dei parlamentari missini fu ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] e dell’ateismo.
La prospettiva dell’«apertura a sinistra» –ormai all’ordine del giorno per la nuova segreteria democristiana, retta da A. Fanfani, e tuttavia ancora contrastata da più parti, in primo luogo dalle stesse gerarchie vaticane ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] talora opposti. Seppure notevoli e varie erano le sue relazioni con il mondo cattolico e con non pochi dirigenti democristiani, anche in ragione di tante comuni storie accademiche, è nello schieramento di sinistra e, in particolare, nei dirigenti del ...
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MIGLIOLI, Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque il 18 maggio 1879 a Castelnuovo Gherardi, in provincia di Cremona, da Colombo e da Paolina Villa, agricoltori benestanti. Laureatosi in lettere (1901) e poi [...] agosto, il M. si stabilì per qualche tempo a Roma, dove prese contatto con diversi esponenti del mondo cattolico: dai democristiani G. Spataro e A. De Gasperi, al fondatore del Movimento cristiano-sociale G. Bruni, ai cattolici-comunisti F. Rodano e ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] L'Italiadel popolo. Al movimento non erano estranee connivenze e strumentalizzazioúi come il rilascio di alcuni dirigenti democristiani, operato a fini puramente propagandistici. Si attirò così l'ostilità violenta dell'ala estremista del fascismo ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...