DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] 1960 fu eletto nel Consiglio provinciale, dove rimase fino al 1964 e dove fu egualmente capogruppo dei consiglieri democristiani. Non avevano avuto il medesimo successo le sue candidature alle elezioni del 2 giugno 1946 per l'Assemblea costituente ...
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Cile
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa in latitudine e non [...] le proteste del mondo operaio e studentesco. Nel 2010 le elezioni sono state vinte da M.J.S. Piñera, multimiliardario leader delle forze di centrodestra, che ha battuto il candidato della Concertación (democristiani, socialisti, radicali) E. Frei. ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] a dar vita a una nuova coalizione appoggiata dai cinque partiti moderati (conservatori, liberali, radicali, democratici di centro, democristiani) che potevano disporre di 79 seggi su 179. L'aggravarsi dei problemi connessi all'inflazione, l'aumento ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] gli eccessi, gli errori e le impazienze del movimento popolare nel nord; e quando i liberali, con il tacito appoggio dei democristiani, sferrarono l'attacco decisivo al governo, il Partito d'Azione per mancanza d'interna coesione non fu in grado di ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] un lato i comunisti, che si raffiguravano come i veri eredi della lotta armata antifascista, dall’altro i democristiani, interessati a rintuzzare la visione politicizzata della Resistenza, sminuendone il valore morale e militare. Negli anni Sessanta ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] mentre in diverse province della Lombardia e in Veneto lo sviluppo economico fu spesso guidato da sindaci-imprenditori democristiani in linea con gli orientamenti politici governativi, in Emilia-Romagna esso si attuò attraverso contrasti tra potere ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] del pensiero unico liberista ed economicista. Il Museo che l’Europa dei fascismi e dei comunismi, dei governi democristiani e socialdemocratici aveva immaginato come strumento di educazione, memoria della storia e luogo dell’orgoglio patrio, cominciò ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] accusava di fare il gioco della Sinistra e tra i comunisti gli si attribuiva la crescita dei voti democristiani nella zona).
Sull’episcopato fiorentino intervenne dunque il «partito romano», riferimento del tradizionalismo in Curia rappresentato dal ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] ambienti liberali, in particolare dalla sinistra – che accusò il neosegretario di «aver reso un grazioso servizio ai democristiani», ritenendo che il PLI avesse «non tanto conquistato gli Esteri quanto ceduto l’Istruzione» ([M. Pannunzio], Taccuino ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] Sono tutte dottrine politiche e visioni istituzionali precedenti la cesura fascista. Saranno in particolare le posizioni dei democristiani e dei comunisti – i due partiti più strutturati, seppure nella loro antitetica visione della società (dalla ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...