ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] tra i giornali più tenacemente avversi al varo della politica di centrosinistra, non lesinando duri attacchi a quegli esponenti democristiani che più si battevano per una coalizione di governo con i socialisti. Medesime ragioni, ma non solo quelle ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] la nuova direzione di R. La Valle, diede spazio e sostegno al nuovo cattolicesimo conciliare, alla collaborazione tra democristiani e socialisti per la realizzazione di un programma di riforme e alla distensione internazionale. Tuttavia, già tra il ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] con, rispettivamente, il 25%, il 35,7%, il 37,9% e il 44,4% dei voti). Il primo della lunga serie di sindaci democristiani fu nel 1948 Gaspare Cusenza, che avviò una serie d'importanti opere pubbliche, ma che già nel 1951 si dimise lasciando il posto ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Sindaci di questo quinquennio fino al 1985 furono dopo il sardista Michele Columbu che però si dimise dopo pochi giorni, i democristiani Bachisio Scarpa, Michele Martino e di nuovo De Magistris, che rimase in carica fino al 1990.
Nel 1985 la DC prese ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] di fronte nazionale", nel quale per la prima volta, accanto ai rappresentanti dei partiti suddetti, sedettero i rappresentanti democristiani. Anche se in questa e in altre iniziative del genere che andavano sorgendo in Italia all'unità formale non ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] del Gruppo fatti da Rizzoli falliscono non per mancanza di acquirenti, ma per i veti incrociati dei socialisti e dei democristiani sia contro l'accoppiata B. Visentini-C. De Benedetti sia contro G. Cabassi.
Per sfuggire al baratro vengono chiusi L ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] DC avrà anche il sostegno della Gazzetta del Popolo di Torino, passata dalla sfera liberale (dir. M. Caputo) a quella democristiana (dir. F. Malgeri) con un'operazione di vendita che fa scalpore. Infine, allo scopo di accrescere l'influenza capillare ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] , con la stessa formula. L'idea di una convergenza delle forze estreme (dal PCI al MSI) imperniata su una dissidenza democristiana, in funzione di opposizione alla DC ufficiale, è entrata dopo l'esempio siciliano nel linguaggio politico col nome di ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] vissuto un umiliante 8 settembre, quando si sono prodotte due Italie, partigiani e neo-fascisti. Poi sono venuti i democristiani e i comunisti, in crisi di incomunicabilità. L’8 settembre: secondo Ernesto Galli della Loggia, professore di università ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] quel provvedimento «come sospensione della monarchia e riconoscimento del CLN quale unica fonte del potere», i liberali, i democristiani e lo stesso Bonomi avevano assunto una posizione molto diversa (Pavone, C., Alle origini, cit., 113). Ed è ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...