La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] , tanto che Martinazzoli si dimise con un fax inviato alla direzione: ma questa reazione ignorava che gli ex democristiani erano comunque a ridosso dei due maggiori partiti. E questo risultato si doveva alla perdurante disponibilità di una riserva ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] la discussione parlamentare attorno a una legge di sussidi alla cinematografia, venne formulato da parlamentari democristiani un emendamento che prevedeva l'esclusione dalla programmazione obbligatoria per i film che avessero "insufficienti qualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] nei suoi scritti e nel suo operato il cammino che fu percorso più tardi da altri, cattolici liberali, popolari, democristiani, in un diverso contesto dottrinario, politico e sociale.
Balbo fu un liberale cattolico e legittimista, non ci risulta abbia ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alcuna delle elezioni successive, si verificò mai la prima condizione dell'alternativa liberale, ovvero che liberali e democristiani potessero governare da soli. La recisa opposizione che, attenuandola talvolta per ragioni tattiche, il M. continuò a ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] difficoltà (come alle elezioni presidenziali del 6 maggio 1962, quando Antonio Segni lo superò per il voltafaccia dei democristiani o in occasione del ‘caso Ippolito’ nell’agosto del 1963); ma la sua linea, sinteticamente rappresentata dallo slogan ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] bigottismo regressivo del Paese, con interpellanze parlamentari per vilipendio alla religione da parte di 45 parlamentari democristiani – tra cui il futuro presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro –, un’irruzione di carabinieri in teatro ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] viaggi negli Stati Uniti. Dopo ogni ritorno in Italia, scrisse dettagliate relazioni per alcuni alti dirigenti politici – i democristiani Aldo Moro, Amintore Fanfani e Giovanni Gronchi (presidente della Repubblica tra il 1955 e il 1962) e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] costruttivamente con i cattolici progressisti, di dare spessore tecnico al meridionalismo nella relazione tra socialisti e democristiani, di confrontarsi con i comunisti. I suoi referenti politici si collocavano nell’area socialista (Antonio Giolitti ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] di un programma comunque dal marcato carattere riformatore e a dirimere i conflitti che sorgevano tra ministri socialisti e democristiani e soprattutto tra i deputati del PSI e il governo. Anche per questo non volle, nonostante le possibilità di ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] ).
Tra questi ultimi restano memorabili il ruolo del sadico prete direttore degli esercizi spirituali che un gruppo di notabili democristiani esegue in un hotel sotterraneo in Todo modo e soprattutto quello – onorato da una nuova nomination all’Oscar ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...