Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] questo movimento che il primo centro-sinistra prende l’abbrivo e solo «dopo che Aldo Moro riuscì a convincere i leader democristiani che […] era la scelta migliore per mantenere la centralità della Dc nel sistema»(138).
In definitiva, si può ben dire ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] BR era quello di impedire il ‛compromesso storico', che prevedeva la partecipazione dei comunisti a un governo capeggiato dai democristiani. Moro era ritenuto l'unico uomo politico fornito della pazienza, del tatto e dell'abilità necessari per tenere ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] il Comune. Obiettivo in massima parte disatteso se è vero che nell’85, quando l’accordo tra socialisti e democristiani avrebbe rovesciato le alleanze, quei dieci anni di governo sarebbero stati salutati come «un’esperienza che non induce a ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] dei primi anni di vita repubblicana postfascista, cioè il controllo che lo Stato, ovvero i governi in carica (tutti rigorosamente democristiani), sono in grado di esercitare sul mondo della canzone, se non di diritto di fatto tramite la radiofonia (l ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] in cui i ‘mali di Roma’ erano stati lucidamente analizzati, provocando anche una forte reazione dei politici democristiani che avevano ininterrottamente amministrato la città nel dopoguerra46. In generale non era un personaggio dalla forte vocazione ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] . it.: Il ritorno dell'attore sociale, Roma 1988).
Trigilia, C., Grandi partiti e piccole imprese: comunisti e democristiani nelle regioni a economia diffusa, Bologna 1986.
Trigilia, C., Economia dei costi di transazione e sociologia: cooperazione o ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] i partiti politici – la sola procura di Firenze chiese l’autorizzazione a procedere per 17 parlamentari democristiani, socialisti, comunisti e missini –, amministratori locali (sindaci, assessori, consiglieri), funzionari di prefettura e comunali ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] limitazioni della sua sovranità, era un fatto di cui avevano cominciato a prendere coscienza anche i governi democristiani tedeschi e più tardi quello espresso dalla ‛grande coalizione': ma spettò al governo socialdemocratico-liberale di Brandt ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , è rimasta in vigore fino al 16 aprile 1955, «a vergogna dell’Italia democratica»49, per la riluttanza dei governi democristiani succedutisi dal 1948 al 1955, ad abrogare una circolare in così aperto contrasto non solo con la Costituzione e prima ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] costantemente nella posizione di perno della coalizione. Nella Germania Federale l'alternanza avviene tra socialdemocratici e democristiani, ma è determinata dal cambiamento di orientamento del piccolo partito di centro liberale. Una terza modalità ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...