Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] : il caso veneto, «Inchiesta», 1985, 70, pp. 54-63.
C. Trigilia, Grandi partiti e piccole imprese. Comunisti e democristiani nelle regioni a economia diffusa, Bologna 1986.
P. Allum, Cultura o opinioni? Su alcuni dubbi epistemologici, «Il politico ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] ottenuto a Pompei fa di Ronca l’auspice di incontri tra Guido Gonella e Achille Lauro, per una possibile collaborazione tra democristiani e monarchici; tuttavia, la richiesta del Pnm di entrare nell’area di governo si scontra con il rifiuto di De ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] della società. Nelle elezioni anticipate del 1983 la DC arretrò vistosamente (32,9%), ed emerse come contestatore dell’egemonia democristiana il PSI, cui la DC lasciò la guida del governo (gabinetti Craxi, 1983-87). De Mita fu confermato alla ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] , circostanza che paradossalmente facilitasse il dialogo e l’accordo a livello istituzionale. Si è visto quanto la sinistra democristiana lombarda della corrente di base abbia dato alla storia delle aree protette sia a livello regionale sia a livello ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] »46.
La voce protestante e quella ebraica non riuscirono però a far breccia in mezzo ai compromessi politici fra democristiani e comunisti che si erano ormai delineati e alla loro posizione sulla libertà religiosa – come quella di autorevoli voci ...
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MELLONI, Mario
(Fortebraccio). –
Maddalena Carli
Nacque il 25 nov. 1902 a San Giorgio di Piano, presso Bologna, da Luigi e Clara Carlani.
Dopo aver frequentato il liceo nel collegio S. Carlo di Modena, [...] stampa del partito di A. De Gasperi, mirante ad ampliarne la cerchia dei lettori oltre i confini dei militanti democristiani. Per rilanciare il quotidiano il M. puntò non soltanto su un approfondimento dell’orientamento progressista e popolare della ...
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Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] "Todo modo è un film pasoliniano, nel senso che il processo che Pasolini voleva e non poté intentare alla classe dirigente democristiana oggi è Petri a farlo. Ed è un processo che suona come un'esecuzione… Non esiste una Democrazia Cristiana migliore ...
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di Gianfranco Pasquino
I termini centro, destra e sinistra fanno parte di una concezione spaziale della politica che risale alla Rivoluzione francese. Allora, la definizione dei vari gruppi venne espressa [...] politiche all'altezza delle sfide. In Italia, il centrismo (1948-1960) ossia l'alleanza fra liberali, democristiani, repubblicani e socialdemocratici contribuì in maniera significativa al consolidamento della democrazia. Vent'anni dopo, però, nella ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] radio è un feudo Dc. I giornali, dal ‘Corriere’ all’ultimo foglio di provincia, sono quasi tutti in mano democristiana o para-democristiana. La scuola, è meglio non parlarne. Per sapere come vadano il cinema e il teatro, basta guardare la fotografia ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] libertà religiosa e contro ogni posizione privilegiata della Chiesa. Si oppose alla formulazione dell'art. 7 proposta dai democristiani, ma gli emendamenti da lui presentati vennero respinti dalla maggioranza che si creò su quella proposta. Fu, su ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...