MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] nazionale. In Sicilia, infatti, si determinò una forte spaccatura all’interno del gruppo dei deputati regionali democristiani alcuni dei quali, contro le indicazioni della direzione nazionale, appoggiarono alla guida del governo regionale un vecchio ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] è stata sostituita nell'ottobre 2020 da A. De Croo, appoggiato da un’alleanza di liberali, socialisti, ambientalisti e democristiani.
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1° gennaio al 30 giugno 2024.
Nella letteratura belga si devono ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Verona, "Il Popolo Veneto", 27 aprile 1924. Cf. G. Miccoli, Fra mito della cristianità, p. 23; Agostino Giovagnoli, La cultura democristiana. Tra chiesa cattolica e identità italiana 1918-1948, Roma-Bari 1991, p. 28 (la Chiesa, nella visione di G.B ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] e degli altri assessori del P.S.L.I.; il governo del Comune fu allora assunto da una giunta monocolore democristiana che resse fino al febbraio 1955, quando i conflitti interni e l'allentarsi dell'alleanza di centro portarono alle dimissioni ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] cura di G. Rossini, cit., pp. 363-417.
92 Cfr. G. Verucci, Idealisti all’Indice, cit., p. 84; A. Giovagnoli, La cultura democristiana. Tra Chiesa cattolica e identità italiana. 1914-1948, Roma-Bari 1991, p. 48.
93 Ibidem, pp. 85-94.
94 Roma, Archivio ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dei dibattito interno dei rispettivi partiti, come fu il caso della federazione giovanile socialista e dei gruppi giovanili democristiani. I comunisti si posero, invece, subito il problema di un modello organizzativo di massa. Al mondo giovanile il ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] politica che portò alla costituzione del governo regionale siciliano guidato da S. Milazzo, con l'appoggio di democristiani dissidenti, socialisti, comunisti, monarchici e missini; il G., cui vennero imputati errori nella conduzione delle trattative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] fondamentale su quello che sarà poi denominato come il 'compromesso costituzionale' fra i 'partiti di massa' (democristiani, socialisti e comunisti), ma implicitamente si sceglierà anche di adottare una Costituzione analitica, finalizzata e rigida ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] , seguita da monarchici e MSI, e in quelle del 1966 il 37,6%, seguita dal PCI; sindaci della città furono i democristiani Pasquale Prestipino e Gennaro Trisorio Liuzzi. Centrale in tutti questi anni e in quelli successivi, fino alla sua morte, fu la ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, 11, p. 936; III, 11, p. 885)
Luigi Cardi
Marco Villani
Giovanni Busino
Giovanni Busino
Eugenia Schneider-Equini
Rolf Wedewer
In seguito a un referendum [...] '80% dello schieramento parlamentare dà luogo a un governo composto da due socialisti, due radicali, due democristiani e un centrista agrario. Uno schieramento così disparato, sostenuto da forze politiche così eterogenee, deve costantemente negoziare ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...