ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] . Dal dicembre 1944 al marzo 1945 fu redattore de La Punta (già nome del giornale clandestino romano dei giovani democristiani), «organo della gioventù democratica cristiana, edizione per l’Italia occupata», in cui egli narrava, fra l’altro, degli ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] . Tra il 1992 e il 1993 fu ministro degli Affari esteri del primo Governo Amato.
Dopo la fine dell’esperienza democristiana Colombo sostenne l’Ulivo di Romano Prodi; alle elezioni del 2001 fu candidato al Senato per il Collegio di Potenza nella ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] e le connivenze del centrosinistra con le tradizionali manifestazioni di malgoverno ("sotto questo aspetto - scriveva nel 1975 - fra democristiani e socialisti c'è più consonanza di quanta non risulti dalle apparenze": Nord e Sud, n. 241-243, p ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] di sferrare un attacco immediato ai naffiascisti, incontrando l'opposizione di socialisti, azionisti, repubblicani e democristiani, che ritenevano prematuro il ricorso alle armi. L'oggettiva necessità di rispondere alle iniziative del nemico ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , e i comunisti avevano conseguito oltre il 55 per cento dei voti, contro il 22 dei socialisti e il 13 dei democristiani. Si rovesciavano poi nel dibattito tutte le frizioni politiche accumulatesi all'interno e all'esterno.
Non era ancora operante un ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] le disuguaglianze tra le classi e tra i popoli. Su queste basi avvenne la partecipazione del Mattei alla Resistenza nelle file democristiane.
Da parte sua il B., convinto dal radiomessaggio di Pio XII del Natale 1942 che ormai "il precetto è l'azione ...
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ROMUALDI, Giuseppe Nettuno
Giuseppe Parlato
(Pino). – Nacque a Dovia di Predappio il 24 luglio 1913, terzo di cinque figli, da Valzania e da Maria Luigia Proli.
Vissuto in un clima risorgimentale (il [...] . In questo modo, attraverso contatti con esponenti antifascisti (da Ivanoe Bonomi a Palmiro Togliatti, dai socialisti ai democristiani e ai liberali), riuscì a ottenere l’amnistia grazie alla quale, nel giugno del 1946, uscirono ventimila dei ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] . De Mita, segretario politico della DC dal 1982 al 1989, mantenendo tuttavia una posizione indipendente nell'ambito della sinistra democristiana.
Il 1° dic. 1982 la sua nomina a ministro del Tesoro costituì una delle novità più rilevanti del governo ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] esperienza parlamentare (1958-94).
Nel marzo del 1959 Piccoli si avvicinò alla corrente dei ‘dorotei’, un gruppo di parlamentari democristiani che si era autoconvocato nel convento di S. Dorotea a Roma e si era opposto alla strategia di Amintore ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] Di Liegro.
Il convegno del 1974 costituì tuttavia anche la causa di una freddezza di rapporti tra Poletti e i dirigenti democristiani del tempo, compreso Giulio Andreotti (cfr. U. Poletti, Da una finestra romana, 2014, pp. 274-280). Il cardinale non ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...