VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] che lo avrebbe condotto a essere sindaco della città dal 1975 al 1983. La giunta nacque con il voto tecnico dei democristiani, guidati da Antonio Gava, che puntavano a ridurre il consenso elettorale del PCI in città mettendo il partito alla prova del ...
Leggi Tutto
TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] dopoguerra erano assolutamente e recisamente negativi. In particolare considerava inadatti al compito di guida dello Stato tanto i democristiani che i socialisti. Dei primi diceva che in loro prevaleva il desiderio di rivincita sul Risorgimento e che ...
Leggi Tutto
SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] da una sequenza micidiale di scissioni, accordi elettorali contraddittori, rivalità personalistiche, liti furibonde con i democristiani. Sintomi di una crisi strisciante che investiva il partito, ma soprattutto investiva le sue basi strutturali ...
Leggi Tutto
TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] della Conferenza episcopale italiana e poi presidente della stessa dal 1959 al 1965, secondo cui i dirigenti democristiani avrebbero dovuto semplicemente attuare la linea politica dettata dalla gerarchia, tramite l’AC, senza alcun significativo ...
Leggi Tutto
DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] 1960 fu eletto nel Consiglio provinciale, dove rimase fino al 1964 e dove fu egualmente capogruppo dei consiglieri democristiani. Non avevano avuto il medesimo successo le sue candidature alle elezioni del 2 giugno 1946 per l'Assemblea costituente ...
Leggi Tutto
MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] accusava di fare il gioco della Sinistra e tra i comunisti gli si attribuiva la crescita dei voti democristiani nella zona).
Sull’episcopato fiorentino intervenne dunque il «partito romano», riferimento del tradizionalismo in Curia rappresentato dal ...
Leggi Tutto
MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] ambienti liberali, in particolare dalla sinistra – che accusò il neosegretario di «aver reso un grazioso servizio ai democristiani», ritenendo che il PLI avesse «non tanto conquistato gli Esteri quanto ceduto l’Istruzione» ([M. Pannunzio], Taccuino ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] della V legislatura alla nascita del secondo governo Leone (monocolore democristiano), in attesa di un nuovo accordo tra democristiani e socialisti che potesse ridare slancio all’apertura a sinistra.
Durante il mandato di presidente dell’aula si ...
Leggi Tutto
RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] il proprio sostegno alla linea di stabilizzazione moderata seguita da Bonomi e dalle forze politiche conservatrici (liberali e democristiani).
Allorché il 18 giugno 1944, liberata Roma, venne formato un governo di unità nazionale presieduto da Bonomi ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dei deputati, che divenne la sede primaria del confronto, soprattutto delle posizioni interne alla maggioranza, tra i democristiani e i socialisti, che vi erano rappresentati da Tristano Codignola.
Quella IV legislatura, che era stata preannunciata ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...