Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] del 2012 si è confermato primo partito, seguito dal PVV (13,1%, 20 seggi), comunque in crescita, dai democristiani del Christen-Democratisch Appèl e dal centrosinistra di Democraten 66 (rispettivamente 12,4% e 12,1%, 19 seggi); analogo ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] e missini.
Nelle prime tre votazioni il G. ottenne rispettivamente 30, 127 e 281 voti, segno che una parte consistente dei democristiani lo aveva preferito a Merzagora. Invitato da Fanfani a ritirarsi, il G. rifiutò esponendo la DC al rischio che un ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] del Consiglio Andreotti e dalla stessa direzione della DC. Tuttavia alcune crepe nello schieramento della fermezza si aprirono tra i democristiani e da parte del PSI, che con il suo segretario Bettino Craxi prese a sondare la possibilità di un canale ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Casula, Cattolici-comunisti e Sinistra cristiana (1938-1945), Bologna 1976, pp. 21, 31, 79; R. Orfei, L'occupazione del potere. I democristiani '45-'75, Milano 1976, p. 110; O. Barrese-M. Caprara, L'Anonima DC. Trent'anni di scandali da Fiumicino al ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] libertà religiosa e contro ogni posizione privilegiata della Chiesa. Si oppose alla formulazione dell'art. 7 proposta dai democristiani, ma gli emendamenti da lui presentati vennero respinti dalla maggioranza che si creò su quella proposta. Fu, su ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dei dibattito interno dei rispettivi partiti, come fu il caso della federazione giovanile socialista e dei gruppi giovanili democristiani. I comunisti si posero, invece, subito il problema di un modello organizzativo di massa. Al mondo giovanile il ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] politica che portò alla costituzione del governo regionale siciliano guidato da S. Milazzo, con l'appoggio di democristiani dissidenti, socialisti, comunisti, monarchici e missini; il G., cui vennero imputati errori nella conduzione delle trattative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] fondamentale su quello che sarà poi denominato come il 'compromesso costituzionale' fra i 'partiti di massa' (democristiani, socialisti e comunisti), ma implicitamente si sceglierà anche di adottare una Costituzione analitica, finalizzata e rigida ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] DC, dei monarchici e del Movimento sociale italiano (MSI). Il compito del L. era di guadagnare all'idea i vertici democristiani. Dopo un suo infruttuoso incontro con il segretario della DC, Gonella, e i contatti positivi avuti da Ortolani con la ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] 1945-1949, Torino 1975, p. 214).
È stato notato che la circostanza che i principali dicasteri economici fossero affidati a democristiani e, in particolare a due uomini politici come il C. e Vanoni (ministro dei Commercio con l'Estero) che erano ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...