Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] il regolamento. Dal giugno al novembre 1963 e poi dal giugno al novembre 1968 presiedette governi monocolore democristiani. Ha poi fatto parte attivamente della Commissione giustizia del Senato, lavorando in particolare alla legge di riforma ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] esser trattata nella Costituzione, approvò (col voto delle sinistre e dei repubblicani, e col voto contrario di quasi tutti i democristiani, dei liberali e delle destre) un testo che si limitava a dire: ‟È assicurato a tutti i lavoratori il diritto ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] libertà religiosa e contro ogni posizione privilegiata della Chiesa. Si oppose alla formulazione dell'art. 7 proposta dai democristiani, ma gli emendamenti da lui presentati vennero respinti dalla maggioranza che si creò su quella proposta. Fu, su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] fondamentale su quello che sarà poi denominato come il 'compromesso costituzionale' fra i 'partiti di massa' (democristiani, socialisti e comunisti), ma implicitamente si sceglierà anche di adottare una Costituzione analitica, finalizzata e rigida ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] , seguita da monarchici e MSI, e in quelle del 1966 il 37,6%, seguita dal PCI; sindaci della città furono i democristiani Pasquale Prestipino e Gennaro Trisorio Liuzzi. Centrale in tutti questi anni e in quelli successivi, fino alla sua morte, fu la ...
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ANICA
Sigla di Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche e Affini, il sindacato nazionale dell'industria cinematografica indipendente italiana, il cui campo di attività si è esteso nel corso [...] e fiscali l'industria italiana ‒ fu perseguito anche attraverso l'adeguamento alle politiche messe in atto dai governi democristiani dell'epoca: nel 1954 l'A. costituì una Commissione di autocensura, vincolante per i produttori associati. Alla metà ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , pianificazione finché necessaria". Furono poste così le condizioni perché la SPD accedesse al governo nella grande coalizione con i democristiani negli anni 1966-1969, e poi tra il 1969 e il 1974 assumendo il cancellierato con Willy Brandt (1913 ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] , specie per quanto concerne il rapporto fra componenti laici e componenti togati. Se nel 1974 un'iniziativa dei deputati democristiani (Atti parl., Camera dei Deputati, vi leg., doc. n. 2811) mirava a invertire il rapporto numerico fra gli stessi ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] Sono tutte dottrine politiche e visioni istituzionali precedenti la cesura fascista. Saranno in particolare le posizioni dei democristiani e dei comunisti – i due partiti più strutturati, seppure nella loro antitetica visione della società (dalla ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dei deputati, che divenne la sede primaria del confronto, soprattutto delle posizioni interne alla maggioranza, tra i democristiani e i socialisti, che vi erano rappresentati da Tristano Codignola.
Quella IV legislatura, che era stata preannunciata ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...