BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] le disuguaglianze tra le classi e tra i popoli. Su queste basi avvenne la partecipazione del Mattei alla Resistenza nelle file democristiane.
Da parte sua il B., convinto dal radiomessaggio di Pio XII del Natale 1942 che ormai "il precetto è l'azione ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] quali egli tornò a ricoprire la carica di sindaco. La sua rielezione fu resa possibile dall'astensione dei consiglieri democristiani i quali però, votando contro il bilancio il 20 marzo 1961, ne determinarono le dimissioni. Nel settembre dello stesso ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alcuna delle elezioni successive, si verificò mai la prima condizione dell'alternativa liberale, ovvero che liberali e democristiani potessero governare da soli. La recisa opposizione che, attenuandola talvolta per ragioni tattiche, il M. continuò a ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...