Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] destra moderata si componeva dell'Union pour la démocratie française (UDF) - frutto della fusione attuata nel 1978 tra liberali e democristiani sotto la guida di R. Barre - e dei neogollisti del Rassemblement pour la république (RPR), nato nel 1976 a ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di Loris Capovilla a Chieti, vi era stato un insuccesso, per le opposizioni, abilmente dissimulate, dei notabili democristiani e per le resistenze ecclesiastiche più conservatrici (così che infine Capovilla fu spostato a Loreto). Ma anche quando ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] e le connivenze del centrosinistra con le tradizionali manifestazioni di malgoverno ("sotto questo aspetto - scriveva nel 1975 - fra democristiani e socialisti c'è più consonanza di quanta non risulti dalle apparenze": Nord e Sud, n. 241-243, p ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] di sferrare un attacco immediato ai naffiascisti, incontrando l'opposizione di socialisti, azionisti, repubblicani e democristiani, che ritenevano prematuro il ricorso alle armi. L'oggettiva necessità di rispondere alle iniziative del nemico ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , pianificazione finché necessaria". Furono poste così le condizioni perché la SPD accedesse al governo nella grande coalizione con i democristiani negli anni 1966-1969, e poi tra il 1969 e il 1974 assumendo il cancellierato con Willy Brandt (1913 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , e i comunisti avevano conseguito oltre il 55 per cento dei voti, contro il 22 dei socialisti e il 13 dei democristiani. Si rovesciavano poi nel dibattito tutte le frizioni politiche accumulatesi all'interno e all'esterno.
Non era ancora operante un ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] . De Mita, segretario politico della DC dal 1982 al 1989, mantenendo tuttavia una posizione indipendente nell'ambito della sinistra democristiana.
Il 1° dic. 1982 la sua nomina a ministro del Tesoro costituì una delle novità più rilevanti del governo ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] libertario, i Pirati. Si discute già pubblicamente dell’ipotesi del ritorno di una grande coalizione tra socialdemocratici e democristiani. Quanto l’atteggiamento tedesco possa cambiare con l’arrivo al potere dell’SPD è difficile da valutare. Se ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] egli, nel più recente passato, non aveva mancato di manifestare alcune perplessità sullo spirito autonomistico dei circoli democristiani, a suo avviso privi di "disciplina gerarchica e affiatamento vicendevole" (lettera a Toniolo del 5 sett. 1901 ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] L'Italiadel popolo. Al movimento non erano estranee connivenze e strumentalizzazioúi come il rilascio di alcuni dirigenti democristiani, operato a fini puramente propagandistici. Si attirò così l'ostilità violenta dell'ala estremista del fascismo ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...