Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] nel suo carteggio con Norberto Bobbio, Milano 2000.
Bibliografia
G. Galli, Il bipartitismo imperfetto. Comunisti e democristiani in Italia, Bologna 1966.
G. Sartori, Bipartitismo imperfetto o pluralismo polarizzato?, «Tempi moderni», 1967, 31, pp ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Partito popolare europeo, in Storia e politica, XVIII (1979), f. 2, pp. 290-299; R. Orfei, L'occupazione del potere. I democristiani '45-'75, Milano 1976, pp. 19, 29, 76; G. Vecchio, I cattolici milanesi e la politica, Milano 1982, passim; M. Tesini ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] riserva valutaria, ma come base per investimenti produttivi: in tale prospettiva marcò il suo disaccordo (in sintonia con i democristiani P. Saraceno ed E. Vanoni) dalla linea seguita dal ministro del Tesoro, G. Pella.
Dopo le dimissioni del quinto ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] che offende? Atti del seminario, Ferrara, 14 febbraio 2003, a cura di R. Bin [et al.], Torino 2003; A. Girelli, Democristiani. Storia di una classe politica dagli anni Trenta alla Seconda Repubblica, Milano 2004; M. Breda, La guerra del Quirinale: la ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] lunghe trattative fra i partiti, il B. restò piuttosto nell'ombra, avendo i rappresentanti liberali e soprattutto i democristiani assunto efficacemente il ruolo moderatore che prima era stato da lui svolto. D'altra parte, dai settori più radicali ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...