I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ’alveo dei partiti difensori dell’autorità e dell’ordine cattolico nella società italiana.
Se da un lato An ha attinto molti ex democristiani tra le sue fila, dall’altra però non è riuscita a «sfondare» in quest’area, non solo perché è stata frenata ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] fu nominato presidente della giunta per le elezioni. Nelle elezioni amministrative del 1946 fu tra i primi eletti nella lista democristiana di Bologna, ma rinunciò a tale carica per aderire al desiderio dei suoi amici di Prato che lo avevano eletto ...
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Uomo politico, nato a Palermo il 26 giugno 1880. Laureato in giurisprudenza, insegnò storia del diritto italiano e diritto ecclesiastico in varie università. Eletto per la prima volta deputato nel 1913, [...] a Ponza, fu liberato alla vigilia delle elezioni per l'Assemblea costituente e fu eletto deputato nel collegio di Palermo. Nell'Assemblea condusse violente campagne contro varî ministri democristiani, nelle elezioni dell'aprile 1948 non fu rieletto. ...
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Schmidt, Helmut
Politico tedesco (n. Amburgo 1918). Laureato in economia politica, entrò nella Sozialdemokratische Partei Deutschlands (SPD) nel 1946 e fu membro del Bundestag nel 1953-62 e nel 1965-87. [...] a W. Brandt nella guida del governo. Il suo cancellierato durò otto anni grazie alle vittorie elettorali riportate contro i democristiani H. Kohl (1976) e J. Strauss (1980). Sul piano delle relazioni internazionali mantenne sulle prime la linea ...
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Uomo politico e giurista italiano, nato a Sassari il 26 luglio 1928, presidente della Repubblica dal giugno 1985. Laureato in giurisprudenza, ha insegnato Diritto costituzionale e in seguito Diritto costituzionale [...] terroristico. Una nuova crisi politica, apertasi nella primavera 1980 portò alla formazione di un nuovo gabinetto composto da democristiani, socialisti e repubblicani. Pochi mesi dopo, in un clima di grave tensione fra le forze politiche, C. fu ...
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UOMO QUALUNQUE
. Settimanale satirico politico fondato nel 1944 e diretto dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini (v. in questa App.) che vi criticò violentemente l'operato dei CLN e dei governi [...] al governo De Gasperi, dopo l'abbandono del Tripartito, contribuendo a formare con i liberali e con i democristiani la maggioranza governativa anticomunista. Il qualunquismo, che aveva raggiunto il maggior successo nelle prime elezioni comunali di ...
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RUMOR, Mariano
Antonello Biagini
Uomo politico, nato a Vicenza il 16 giugno 1915. Dopo l'8 settembre 1943 partecipò alla lotta clandestina e fu membro del Comitato di liberazione nazionale in rappresentanza [...] fino al gennaio 1969; è presidente dell'Unione europea dei democratici cristiani e del Comitato mondiale dei partiti democristiani. Tenne la carica di presidente del Consiglio (1968-69); caduta la coalizione di centrosinistra, diresse un monocolore ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il primo governo con la partecipazione diretta del PSI, che non ha vita facile non solo per l’opposizione della destra democristiana e della sinistra del PSI (che nel 1964 dà vita al PSIUP), ma anche per le difficoltà della recessione economica. Il ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] della cosa pubblica».
La proposta suscitò una vivacissima reazione da parte della destra e un contrasto anche con gli altri democristiani (Merlin, Corsanego e Tupini): per quanto difesa strenuamente da Dossetti e da Moro, essa alla fine sarebbe stata ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , p. 121.
79 Ibidem, pp. 120-121.
80 Ibidem, p. 135.
81 Così Gonella si espresse al convegno dei gruppi aziendali democristiani tenutosi a Torino il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...