Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] difficoltà da non essere in grado di concludere né la trattativa né la legislatura. L’esecutivo tornò in mano democristiana, con Amintore Fanfani, il quale decise di ricostituire la delegazione italiana il 18 gennaio 1983, nominandone membri l’ex ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] e missini.
Nelle prime tre votazioni il G. ottenne rispettivamente 30, 127 e 281 voti, segno che una parte consistente dei democristiani lo aveva preferito a Merzagora. Invitato da Fanfani a ritirarsi, il G. rifiutò esponendo la DC al rischio che un ...
Leggi Tutto
San Marino
Anna Bordoni
Paola Salvatori
'
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa meridionale, enclave dell'Italia, situato nell'Appennino tosco-emiliano. Al dicembre 2006 la [...] 2000 in seguito all'uscita dei socialisti dal governo. In marzo si formò una nuova coalizione composta da democristiani, Partito progressista democratico sammarinese (PPDS) e i riformisti democratici e socialisti (partito nato nel 1997). Nel marzo ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] libertà religiosa e contro ogni posizione privilegiata della Chiesa. Si oppose alla formulazione dell'art. 7 proposta dai democristiani, ma gli emendamenti da lui presentati vennero respinti dalla maggioranza che si creò su quella proposta. Fu, su ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] dei dibattito interno dei rispettivi partiti, come fu il caso della federazione giovanile socialista e dei gruppi giovanili democristiani. I comunisti si posero, invece, subito il problema di un modello organizzativo di massa. Al mondo giovanile il ...
Leggi Tutto
GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] politica che portò alla costituzione del governo regionale siciliano guidato da S. Milazzo, con l'appoggio di democristiani dissidenti, socialisti, comunisti, monarchici e missini; il G., cui vennero imputati errori nella conduzione delle trattative ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] , seguita da monarchici e MSI, e in quelle del 1966 il 37,6%, seguita dal PCI; sindaci della città furono i democristiani Pasquale Prestipino e Gennaro Trisorio Liuzzi. Centrale in tutti questi anni e in quelli successivi, fino alla sua morte, fu la ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] DC, dei monarchici e del Movimento sociale italiano (MSI). Il compito del L. era di guadagnare all'idea i vertici democristiani. Dopo un suo infruttuoso incontro con il segretario della DC, Gonella, e i contatti positivi avuti da Ortolani con la ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] 1945-1949, Torino 1975, p. 214).
È stato notato che la circostanza che i principali dicasteri economici fossero affidati a democristiani e, in particolare a due uomini politici come il C. e Vanoni (ministro dei Commercio con l'Estero) che erano ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] PRI. Si era prodotta una situazione di stallo. Dopo consultazioni anticipate si susseguirono tre deboli amministrazioni, guidate dai democristiani Francesco Picardi, Vincenzo Scotti e Mario Forte. Si ebbero così tre sindaci nel giro di pochi mesi.
L ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...