. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] gli eccessi, gli errori e le impazienze del movimento popolare nel nord; e quando i liberali, con il tacito appoggio dei democristiani, sferrarono l'attacco decisivo al governo, il Partito d'Azione per mancanza d'interna coesione non fu in grado di ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] della V legislatura alla nascita del secondo governo Leone (monocolore democristiano), in attesa di un nuovo accordo tra democristiani e socialisti che potesse ridare slancio all’apertura a sinistra.
Durante il mandato di presidente dell’aula si ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dei deputati, che divenne la sede primaria del confronto, soprattutto delle posizioni interne alla maggioranza, tra i democristiani e i socialisti, che vi erano rappresentati da Tristano Codignola.
Quella IV legislatura, che era stata preannunciata ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] "responsabile" del L. e della componente sindacale comunista uno degli argomenti adoperati da A. Moro per convincere i settori democristiani riluttanti a un'intesa con il PCI. Il sequestro e l'assassinio di Moro aprirono una fase drammatica, durante ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] . In questo torno di tempo realizzava anche un attivo impegno europeista, partecipando agli incontri coi rappresentanti dei partiti democristiani europei. Nel gennaio 1949, con lo stimolo morale di mons. Barbieri e il sostegno finanziario di un ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] nel dicembre 1958 da Romani, ma passata sotto la sua diretta responsabilità nel giugno 1960), egli intervenne nei convegni democristiani di San Pellegrino del 1961 e del 1962, riaffermando il ruolo fondamentale delle comunità intermedie per la difesa ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] con, rispettivamente, il 25%, il 35,7%, il 37,9% e il 44,4% dei voti). Il primo della lunga serie di sindaci democristiani fu nel 1948 Gaspare Cusenza, che avviò una serie d'importanti opere pubbliche, ma che già nel 1951 si dimise lasciando il posto ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] è stata sostituita nell'ottobre 2020 da A. De Croo, appoggiato da un’alleanza di liberali, socialisti, ambientalisti e democristiani.
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1° gennaio al 30 giugno 2024.
Nella letteratura belga si devono ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Sindaci di questo quinquennio fino al 1985 furono dopo il sardista Michele Columbu che però si dimise dopo pochi giorni, i democristiani Bachisio Scarpa, Michele Martino e di nuovo De Magistris, che rimase in carica fino al 1990.
Nel 1985 la DC prese ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] di fronte nazionale", nel quale per la prima volta, accanto ai rappresentanti dei partiti suddetti, sedettero i rappresentanti democristiani. Anche se in questa e in altre iniziative del genere che andavano sorgendo in Italia all'unità formale non ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...