Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] la democrazia italiana, che culminerà, dopo il fallimento della linea del negoziato tra Stato e terroristi, nell’assassinio del leader democristiano. Ma è anche l’inizio di una lenta fine politica degli anni di piombo.
Con il tragico epilogo della ...
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VOLONTÉ, Gian Maria
Giovanni Grazzini
(App. IV, III, p. 845)
Attore cinematografico italiano, morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994, durante la lavorazione del film Lo sguardo di Ulisse di T. [...] Il caso Moro di G. Ferrara (1986) impersonò con grande intensità espressiva (per cui fu premiato al festival di Berlino) il leader democristiano; in Porte aperte (1990) di G. Amelio, e in Una storia semplice (1991) di E. Greco, ambedue da L. Sciascia ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] fantasma’ – uscito poco prima dall’ombra per una clamorosa quanto ingannevole intervista in cui dichiarava di non essere mai stato democristiano e destinato di qui a pochi anni a una nuova breve notorietà per una rapida menzione da parte di Aldo Moro ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] del centrismo all'apertura ai socialisti e al varo del centrosinistra, sulla prospettiva, evidenziata nel congresso democristiano di Napoli del 1962, dell'allargamento della maggioranza per un radicale rinnovamento delle condizioni di vita sociali ...
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Uomo politico tedesco (Amburgo 1918 - ivi 2015); socialdemocratico dal 1946, fu membro del Bundestag dal 1953 al 1962 e dal 1965 al 1987. Ministro della Difesa (1969-72), dell'Economia e delle Finanze [...] ruolo guida nel dialogo tra Est e Ovest. Il suo governo cadde nell'ott. 1982, sostituito da una coalizione democristiano-liberale. Ritiratosi dalla politica attiva (1986), nel 1993 pubblicò Handeln für Deutschland, testo in cui esponeva un programma ...
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Uomo politico italiano (Orzinuovi 1931 - Brescia 2011); avvocato, dirigente dagli anni Sessanta della Democrazia cristiana nel Bresciano, è stato senatore dal 1972 al 1983, deputato fino al 1992, quindi [...] stato presidente di Alleanza popolare-UDEUR, formazione nata dall'alleanza con il partito di C. Mastella (v.), poi da M. abbandonata. Nel 2009 ha scritto con Annachiara Valle Uno strano democristiano, in cui M. ha ricostruito la sua storia politica. ...
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STRAUSS, Franz Josef
Ullrich Hartmut
Uomo politico, nato a Monaco il 6 settembre 1915. Landrat del circondario Schongau (1946), membro del Consiglio economico della "Bizona" anglo-americana (1947-48). [...] l'effettivo leader nazionale dell'opposizione nella Rep. Fed. di Germania, ed è stato designato come candidato democristiano al cancellierato nelle elezioni del 1980.
Bibl.: F. J. Strauss, Herausforderung und Antwort. Ein Programm für Europa ...
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maggioranza silenziosa
(ingl. silent majority) Espressione entrata in uso negli anni Sessanta del 20° sec., alla cui diffusione contribuì l’utilizzo fattone dal presidente statunitense R. Nixon, con [...] che assunse la denominazione stessa di Maggioranza silenziosa, fu costituito a Milano nel febbr. 1971, aggregando esponenti della destra lombarda e di quella parte della destra democristiana facente capo al vicesegretario democristiano M. De Carolis. ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] mass media. Soltanto nel 1992 venne istituita una nuova Commissione parlamentare, detta De Mita-Iotti poiché guidata prima dal democristiano Ciriaco De Mita, poi da Nilde Iotti, già comunista ed ex presidente della Camera dei deputati. Anche i lavori ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] media. Soltanto nel 1992 venne istituita una nuova Commissione parlamentare, detta De Mita-Iotti, poiché guidata prima dal democristiano Ciriaco De Mita, poi da Nilde Iotti, già comunista ed ex presidente della Camera dei deputati. Anche i lavori ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...