CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] a tecnici del valore di Einaudi (al neoistituito ministero del Bilancio) e Gustavo Del Vecchio (Tesoro), affiancati dal democristiano G. Pella (Finanze).
Al C. venne affidato dal presidente del Consiglio l'incarico di capo della delegazione italiana ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] 1982 il governo andò in crisi per i dissidi sulle scelte di politica economica fra il ministro del Tesoro, il democristiano Beniamino Andreatta, e quello delle Finanze, il socialista Rino Formica. Spadolini riuscì a risolvere la crisi in pochi giorni ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Il 5 giugno 1968 venne chiamato a presiedere l’assemblea di Montecitorio con 364 voti su 583.
Primo presidente non democristiano dal 1948, la sua elezione si inserì nel clima di stallo della politica di centro-sinistra, che condusse in avvio ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] . Difficile discernere la leggenda dalla realtà e stabilire se quella sera il presidente del Consiglio, il democristiano Alcide De Gasperi, abbia effettivamente telefonato al ciclista, a Cannes, chiedendogli un’impresa in grado di allentare ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] consigliere comunale di Bari e confermato nel 1966, si distinse per i suoi interventi contro la giunta del sindaco democristiano Vitantonio Lozupone, coinvolta in attività illecite nel settore edilizio, che in quegli anni a Bari conosceva un grande ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] di intervento politico. La S.I.P., società proprietaria della Gazzetta, cedeva infatti le sue azioni al senatore democristiano Guglielmone, che esonerava il C. dalla gestione, senza preavviso, sostituendolo con Francesco Malgeri.
Il C. tentava una ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] ; insieme con I. Corsaro e P. Cortese, partecipò anche alla fondazione de La Sicilia del popolo, quotidiano regionale democristiano.
Dal giugno 1944 al giugno 1945, nei due governi presieduti da I. Bonomi, fu sottosegretario alla Pubblica Istruzione ...
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SABA, Vincenzo
Andrea Ciampani
– Nacque il 23 settembre 1916 a Ozieri (Sassari) da Luigi e da Giovannangela Niedda, piccoli proprietari di terreni destinati alla coltivazione, all’allevamento e alla [...] nel primo semestre del 1946 ascoltò a Sassari Giuseppe Lazzati; nelle seguenti elezioni di giugno espresse un voto democristiano e repubblicano. Tramite i Gruppi servire si coinvolse dal 1947 con gli ambienti di Cronache sociali, promuovendo la ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] nella quale sarà poi rieletto per la seconda e la terza legislatura. Fu più volte membro del direttivo del gruppo democristiano della Camera dei deputati e si schierò tra i parlamentari di osservanza degasperiana, con un legame di tipo personale, che ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] un eventuale sciopero generale antifascista, né di biasimare il comportamento, che definì ambiguo, dei consiglieri dei gruppo democristiano a palazzo d'Accursio.
In occasione delle elezioni amministrative del 6-7 nov. 1960 si ripeté il successo ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...