LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] del 1956, coincise con l’entrata in vigore dei nuovi programmi per la scuola elementare del ministro democristiano Giuseppe Ermini.
«I nuovi programmi» – scrive Lodi – «pur presentando contraddizioni di fondo lasciano largo margine all’iniziativa ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] italiana che vennero ben presto elusi in un paese che restava dominato da due apparati di partito, quello dominante, democristiano, e quello di opposizione, comunista.
Fra 1946 e 1947 maturò la decisione del «dispatrio», per usare il titolo di ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] governo. Il rifiuto dei partiti del centro democratico a partecipare al governo costrinse Zoli a ripiegare su un ‘monocolore democristiano’. Presentatosi in Senato il 29 maggio, illustrò i tentativi falliti per dar vita a una coalizione di centro e ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] si profilava nel vivo della società italiana e nell'opinione pubblica.
Di formazione cattolica, ma del tutto estraneo all'ambiente democristiano, e aperto al più largo confronto d'opinioni, il F. aveva eletto a suoi punti di riferimento ideali e a ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] suo segretario generale.
I prodromi di tali accuse si potevano già cogliere nella diffidenza con cui il senatore democristiano G. Spagnolli, presidente della commissione Finanze e Tesoro del Senato, aveva accolto la richiesta di fondi destinati alla ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] / lieti sbattiamoli fuor della porta!». La canzone arrivò alle orecchie dell’amministrazione comunale, e Amedeo Peyron, il sindaco democristiano di Torino, la prese assai male.
Cantacronache esordì nella primavera del 1958, il 1° maggio, da un camion ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] miseria in Italia e sui mezzi per combatterla, attiva dal 12 maggio 1952 al 24 giugno 1953. Insieme al democristiano Ludovico Montini, con il quale intraprese un interessante e stretto rapporto di collaborazione in campo assistenziale, effettuò un ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] e da T. Vecchietti, tanto che fu impossibile riprendere subito l'esperienza di centrosinistra e fu varato un monocolore democristiano presieduto da G. Leone (21 giugno - 4 dic. 1963). Il L. rimase in posizione fortemente critica anche nei confronti ...
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MARCORA, Giovanni
Giuseppe Sircana
– Nacque a Inveruno, in provincia di Milano, il 28 dic. 1922 da Giuseppe, allevatore e mercante di bestiame, e da Erminia Garavaglia, figlia di un piccolo albergatore.
Nella [...] , Milano 1971, ad ind.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Roma-Bari 1978, ad ind.; Id., Il Piave democristiano. I protagonisti della DC che cambia, Milano 1978, ad ind.; M. Di Lalla, Storia della Democrazia cristiana, II, 1953 ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] ha probabilmente torto chi ritiene che la "legge Scelba" abbia in ultima analisi rappresentato un aiuto del governo democristiano alla linea moderato-conservatrice del D. contro l'opposizione interna dell'intransigentismo almirantiano (Baget Bozzo, p ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...