Angelo Bolaffi
Germania
Deutschland,
Deutschland über alles...
wenn es stets zu Schutz
und Trutze brüderlich
zusammenhält
La grande coalizione
di Angelo Bolaffi
10 ottobre
SPD e CDU/CSU trovano l'intesa [...] a maggioranza per i partiti della sinistra, mentre quelli del cosiddetto sun belt tedesco del Centro-sud hanno votato democristiano. Altro dato che sicuramente avrà rilevanti conseguenze nel futuro politico non solo della Baviera ma dell'intero paese ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] che con il PSI, con la DC, non ha però avuto successo. Nel 1976 il governo monocolore presieduto dal democristiano Giulio Andreotti, in un clima gravemente turbato dall'infierire del terrorismo, aveva potuto godere dell'appoggio parlamentare del PCI ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] diminuiti, sul piano elettorale, dalla collaborazione governativa col p. di maggioranza. In questa situazione il Consiglio nazionale democristiano, nel novembre 1958, prese atto dell'esigenza, avanzata da Fanfani, di "allargare nel paese e nel ...
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assemblea costituente
Assemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] sottocommissioni, competenti a elaborare ciascuna una parte del progetto (Diritti e doveri dei cittadini, presidente il democristiano U. Tupini; Organizzazione costituzionale dello Stato, presieduta dal comunista U. Terracini; e Rapporti economici e ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] che per la prima volta nella storia della Repubblica portò a un nuovo governo guidato da un politico non democristiano (Giovanni Spadolini). Negli ultimi mesi del suo mandato tentò un deciso rinnovamento del partito rivolgendosi a tutte le componenti ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] Segni e ad altri cattolici, costituì in sede provinciale la Democrazia cristiana. Fondò nel febbraio 1947 il quotidiano democristiano IlCorriere dell'Isola, di cui fu amministratore fino alla cessazione avvenuta nel 1957. Nel 1950 costituì l'Unione ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] anno è stato eletto presidente dell'Interparlamentare italiana. Alle elezioni politiche del 2022 è stato rieletto al Senato nelle fila del centrosinistra. Nel 2023 ha pubblicato il libro C'era un volta la politica. Parla l'ultimo democristiano. ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Il 5 giugno 1968 venne chiamato a presiedere l’assemblea di Montecitorio con 364 voti su 583.
Primo presidente non democristiano dal 1948, la sua elezione si inserì nel clima di stallo della politica di centro-sinistra, che condusse in avvio ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] , che si tennero l'anno seguente e nelle quali il candidato unitario dell'opposizione al regime militare, il democristiano Patricio Aylwin, ottenne la maggioranza assoluta dei voti popolari.
Quanto alla dittatura, tecnicamente essa è un caso di ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] un eventuale sciopero generale antifascista, né di biasimare il comportamento, che definì ambiguo, dei consiglieri dei gruppo democristiano a palazzo d'Accursio.
In occasione delle elezioni amministrative del 6-7 nov. 1960 si ripeté il successo ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...