ISTITUZIONI, Riforma delle
Sergio Bartole
La riforma delle istituzioni in Italia. - Agli esordi dell'esperienza repubblicana in Italia il tema della riforma delle i. si presenta anzitutto come quello [...] - 16 luglio 1951) era stato nominato all'interno del Gabinetto un ministro senza portafoglio (che, nel caso, era il democristiano R.P. Petrilli) con l'incarico di elaborare un progetto di riforma amministrativa e burocratica. Il tema della riforma ha ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] , egli fu chiamato a una nuova scelta. Deputato per la DC dal 1948 al 1969 e membro del consiglio nazionale democristiano dal 1947 al 1967, dopo la nascita della CISL, si era astenuto dall’accettare posizioni di responsabilità nella direzione del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] internazionale e la capacità di assorbire gli effetti sociopolitici più pericolosi dell’unificazione.
Dopo 16 anni di dominio democristiano, alle politiche del 1998 la SPD vinse le elezioni portando come candidato alla cancelleria G. Schröder, che ...
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SPADOLINI, Giovanni
Claudio Lodici
(App. III, II, p. 782)
Giornalista, storico e uomo politico, morto a Roma il 4 agosto 1994. Collaboratore, tra gli altri, dei settimanali Il Mondo, Epoca, Panorama, [...] nei governi di pentapartito a guida laica. S. fu infatti nominato presidente del Consiglio (1981-82) il primo non democristiano nella storia della Repubblica. La sua presenza al governo e gli echi positivi di questa linea si riscontrarono alle ...
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LA PIRA, Giorgio
Filippo Gentiloni
Giurista e uomo politico, nato a Pozzallo (Ragusa) il 9 gennaio 1904, morto a Firenze il 5 novembre 1977. Dal 1927 fino alla morte visse a Firenze, nella cui università [...] Savonarola. Di quest'ultimo, diresse l'edizione nazionale delle Opere. Profondamente cattolico, e non privo di venature integraliste; democristiano ma con stile del tutto personale e non allineato; anticomunista ma aperto ai rapporti con i paesi dell ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] partito cittadino seguita dal PCI e dai socialisti al terzo posto: sindaco di G. per un quindicennio fu il democristiano A. Pertusio, che dovette guidare la città nell'ardua opera della ricostruzione materiale e gestire la crisi postbellica. Come ...
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San Marino
Guido Barbina e Silvia Moretti
'
(XXX, p. 727; App. II, ii, p. 786; III, ii, p. 662; IV, iii, p. 267; V, iv, p. 627)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Il piccolissimo Stato (60,6 [...] anni Ottanta dalla presenza dei comunisti al governo, ha conosciuto una svolta nei primissimi anni Novanta quando il partito democristiano, dopo aver rotto l'alleanza di governo con i comunisti, formò una coalizione con il Partito socialista di San ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] fra tutti proprio gli operai che costruivano le automobili.
Nel luglio 1957, l’allora presidente del Consiglio, il democristiano Adone Zoli (1887-1960), venne invitato a provare nel cortile del Quirinale la Fiat Nuova 500, progettata dall’ingegnere ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del luglio 1960, il L. salutò con favore la crisi del governo Tambroni e assicurò l'appoggio al nuovo governo Fanfani, tutto democristiano, ma sostenuto da PRI, PSDI e PLI e favorito dall'astensione del PSI. Dopo il congresso DC di Napoli, il 2 marzo ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] tedesca. Nello stesso periodo esplicò attività pubblicistica sul settimanale cattolico pisano Vita nova e sul quotidiano democristiano livornese Giornale del popolo. I suoi interventi erano di sostanziale adesione alla linea di politica generale ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...